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Frana nel Rio Lana a Naturno, le misure di sicurezza hanno evitato il peggio
Una frana staccatasi ieri (9 agosto) sopra l'abitato di Naturno, ha riversato nel Rio Lana ben 20mila metri cubi di materiale. Grazie al bacino di contenimento realizzato dalla Ripartizione provinciale opere idrauliche, è stato possibile evitare gravi danni. I tecnici sono attualmente al lavoro per ripulire il letto del fiume.
Come successo qualche settimana fa in Alta Val d'Isarco, anche questa volta, a Naturno, gli interventi di messa in sicurezza svolti dalla Ripartizione provinciale opere idrauliche hanno evitato che il maltempo provocasse danni di particolare entità. "Il bacino di contenimento realizzato lungo il Rio Lana - commenta il presidente Durnwalder - ha fatto sì che l'enorme frana staccatasi ieri non abbia creato grossi problemi".
I 20mila metri cubi di materiale finiti nel letto del fiume, infatti, sono stati "raccolti" dal nuovo bacino di contenimento, evitando così l'esondazione nei pressi della strada statale della Val Venosta. "E' facile immaginare - prosegue Durnwalder - quali problemi avrebbe potuto creare l'interruzione della più grande arteria di collegamento della vallata, proprio a ridosso di ferragosto".
Tornando alla frana staccatasi ieri, il vicedirettore dell'Ufficio provinciale sistemazione bacini montani ovest, Roland Schweitzer, ha immediatamente effettuato un sopralluogo, verificando come la situazione fosse sotto controllo. "I danni sono limitati - sottolinea Schweitzer - e i tecnici sono già al lavoro per ripulire il letto del fiume e liberare dal materiale franato il bacino di contenimento".
Anche i responsabili locali della Protezione civile definiscono la situazione sotto controllo, sottolineando l'ottimo coordinamento di uomini e mezzi intervenuti sul luogo della frana.
mb
