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Ultimo treno per i rifiuti speciali della Collina Pasquali di Bolzano Sud

Dal Terminal Siberia presso l'areale ferroviario in via Macello a Bolzano partirà oggi, 7 settembre, l'ultimo dei 58 treni che hanno effettuato il trasbordo delle 50.000 tonnellate di rifiuti pericolosi provenienti dal risanamento di quella che ormai può essere definita la ex Collina Pasquali a Bolzano Sud. Un'occasione per ditte, tecnici e politici per sottolineare la riuscita di un'operazione di ripristino ambientale gestita in stretta collaborazione dagli uffici pubblici e dall'imprenditoria privata.

L'ultimo treno di rifiuti speciali della Collina Pasquali in partenza dal Terminal Siberia di Bolzano diretto in Germania.

Fino ad oggi è stato smaltito circa il 92 per cento della discarica "Collina Bolzano Sud", denominata Collina Pasquali, che dagli anni '50 fino agli anni '90 era cresciuta fino a toccare un'altezza di 34 metri ed un volume di circa 305.000 metri cubi, ovvero circa 549.000 tonnellate di materiale, distribuite su un'area complessiva di circa 2,3 ettari all'interno dell'attuale zona artigianale a Bolzano Sud sulla sponda orografica sinistra dell'Isarco. I lavori di bonifica dovrebbero essere ultimati entro l'autunno 2007.
Oggi, venerdì 7 settembre, lascerà Bolzano l'ultimo dei 58 treni che nel corso di questi ultimi mesi hanno trasportato circa 50.000 tonnellate di rifiuti pericolosi provenienti dal risanamento della collina in Germania, (via Austria e Monaco di Baviera) in centri di smaltimento specializzati a  Stetten nel Baden Württemberg (11.000 t) e a Coswig nel Sachsen Anhalt (39.000 t). Si tratta di circa l'11 per cento dei rifiuti depositati in discarica; il rimanente 89 per cento, meno inquinato, viene depositato, dopo le operazioni di selezione e controllo, nei bacini dell'ex discarica di Castel Firmiano. 
I trasporti in Germania sono avvenuti esclusivamente ed eseguiti dalla "Lokomotion s.r.l." con sede a Monaco di Baviera che a livello locale conta sulla partnership della RTC di Bolzano.
Sia durante lo sbancamento della collina e la selezione dei materiali inerti come in tutte le fasi di trasporto sono state osservate severe norme di sicurezza con monitoraggio costante con stazioni di rilevamento dell'aria e controlli sulla falda acquifera. 
La partenza dell'ultimo treno verso gli impianti di smaltimento germanici è stata l'occasione per le ditte incaricate dei lavori, ovvero le imprese "Oberosler Cav. Pietro S.p.A.", "Ladurner S.p.A." e "Cosbau S.p.A." associate nella "ATI Collina Pasquali Scarl", la "Lokomotion s.r.l." ed il progettista e responsabile di progetto ing. Martin Weiss dello studio "H&T", per tirare le somme dell'attività svolta e gli obiettivi raggiunti. Alla presentazione hanno partecipato il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, gli assessori provinciali Florian Mussner (lavori pubblici) e Michl Laimer (ambiente ed energia), il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli ed i tecnici degli uffici responsabili.
Il presidente Durnwalder si è detto soddisfatto per il lavoro eseguito in modo esemplare all'insegna della collaborazione fra pubblico e privato che consente di risolvere una situazione ambientale critica per la città di Bolzano contenendo la spesa per la Provincia. Invece di 11 milioni di Euro per la bonifica la Provincia ne spenderà in pratica circa 1,5 dal momento che l'area interessata dalla bonifica sarà venduta al consorzio di imprese ad un prezzo di circa 9,6 milioni di Euro.
L'assessore Laimer ha posto in evidenza che con la dipartita dell'ultimo vagone di rifiuti speciali si pone termine ad una situazione rischiosa per la falda acquifera e l'approvigionamento idrico del capoluogo; l'acqua potabile di Bolzano, infatti, è captata per il 99 per cento dal sottosuolo.
Per l'assessore Mussner il progetto rientra negli annali dei lavori pubblici e dimostra che si è agito giustamente in un caso dove era necessario un rapido intervento e che ha dimostrato l'ottima collaborazione fra uffici ed enti pubblici e imprese private. Ha, inoltre, auspicato che i lavori si concludano già entro il 24 ottobre, data in cui a Roma il Consiglio di Stato tratterà il ricorso presentato contro gli stessi.
Il sindaco Spagnolli apprezzando la capacità e competenza tecnica applicata nella risoluzione di problemi ambientali ha sottolineato come questo costituisca un segnale per i cittadini : quando si produce la questione ambientale deve essere affrontata da subito. L'area liberatasi potrà ospitare nuove ditte.
L'amministratore delegato della "Lokomotion s.r.l.", Schmittner, ha ricordato come il traspoto su treno abbia consentito la non esecuzione di circa 3.000 viaggi con con camion su strada e quindi di percorrere un totale di circa 2 milioni di chilometri. Il trasporto su rotaia, inoltre, ha consentito di abbattere le emissioni di anidride carbonica dovute al trasporto di circa il 60 per cento. Per verificare il vantaggio ambientale del treno è stata eseguita un'analisi di valutazione ambientale a cura del Dipartimento di Scienze ambientali dell'Università di Parma.

 

SA