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Valutazione ambientale strategica, linee guida per i Comuni

La Ripartizione provinciale urbanistica ha inviato a tutti i Comuni altoatesini, e agli ordini professionali coinvolti, le linee guida per la redazione del rapporto per la valutazione ambientale strategica. "Con la Vas - commenta l'assessore provinciale Michl Laimer - si vuole favorire una corretta cultura della pianificazione territoriale"

Con la legge di riforma dell'urbanistica approvata in aprile, lo strumento della valutazione ambientale strategica è diventata la nuova procedura da seguire nell'approvazione dei Puc. Un'innovazione importante, che recepisce anche in Alto Adige la direttiva europea del 2001. In sostanza si anticipa la valutazione degli aspetti ambientali già nella fase di pianificazione, in modo tale non solo da evitare eventuali conseguenze negative sull'ambiente, ma anche da ottenere possibili effetti positivi.

Per informare le amministrazioni comunali, in maniera particolare i loro uffici tecnici, e gli ordini professionali coinvolti, il direttore della Ripartizione provinciale urbanistica Anton Aschbacher ha elaborato delle linee guida da seguire per la redazione del rapporto ambientale. Oltre a spiegare gli obiettivi e la procedura della Vas, e la differenza con la precedente Via, che riguardava solamente i progetti sottoposti per legge alla procedura di valutazione dell'impatto ambientale, le linee guida indicano come e chi deve redigere un rapporto ambientale.

Il rapporto ambientale, che deve essere preparato assieme al Puc o alle sue varianti, viene valutato dalla commissione urbanistica provinciale, eventualmente integrata da un membro del comitato ambientale, e poi trasmesso alla giunta provinciale. "La valutazione ambientale strategica - sottolinea l'assessore Michl Laimer - impone nuovi compiti, ma offre anche nuove possibilità. L'aspetto ambientale viene infatti introdotto già nella fase progettuale, aumentando in questo modo la qualità della pianificazione in un'ottica di sostenibilità. Essendo la Vas integrata nella procedura urbanistica attuale, non risultano allungati i tempi burocratici".

mb