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"Ecopausa", iniziativa per una merenda amica dell'ambiente

Nuova azione di sensibilizzazione all'interno delle scuole altoatesine per favorire una riduzione nella produzione di rifiuti. Si chiama "Ecopausa", ed è un contenitore riutilizzabile destinato a rimpiazzare plastica e fogli d'alluminio con i quali normalmente vengono "imballate" le merende degli scolari. L'iniziativa è stata presentata questa mattina (giovedì 8 novembre) dall'assessore all'ambiente Michl Laimer.

Laimer e Minach durante la presentazione di "Ecopausa"

Ogni anno, uno studente altoatesino, produce tra i 50 e i 100 kg. di rifiuti. Un numero enorme, soprattutto se moltiplicato per le migliaia di scolari che affollano gli istituti della nostra Provincia. Per questo motivo si moltiplicano le iniziative che puntano a sensibilizzare la parte più giovane della nostra società verso una cultura che limita il più possibile la produzione di rifiuti. La nuova campagna dell'Assessorato provinciale all'ambiente, dedicata alle scuole elementari, si chiama "Ecopausa", e consiste in un contenitore riutilizzabile destinato a rimpiazzare plastica e fogli d'alluminio con i quali normalmente vengono "imballate" le merende degli scolari.

Sino al 15 novembre tutte le classi possono fare richiesta di partecipare al progetto compilando l'apposito coupon da inviare all'Ufficio gestione rifiuti. Fino ad oggi hanno già aderito 4mila alunni altoatesini, ognuno dei quali ha riceverà il contenitore per quattro settimane. Per ogni giorno nel quale l'alunno porterà a scuola la merenda senza imballaggio potrà aggiungere un adesivo sulla sua tessera di partecipazione. Il risultato dell'intera classe al termine dell'iniziativa verrà poi inviato all'Appa, la quale premierà le 10 classi vincitrici con una gita giornaliera.

L'iniziativa è stata presentata questa mattina (giovedì 8 novembre) dall'assessore all'ambiente Michl Laimer, dal direttore dell'Appa Luigi Minach, e dal direttore dell'Ufficio gestione rifiuti Giulio Angelucci. "L'obiettivo - ha spiegato Laimer - è quello di trasmettere ai ragazzi tra i 6 e gli 11 anni la problematica degli imballaggi, contribuendo così alla riduzione dei rifiuti. Modificando il proprio comportamento quotidiano nei consumi, ognuno di noi può dare il proprio apporto". "Per il prossimo anno - ha aggiunto Angelucci - puntiamo ad ampliare l'iniziativa, integrandola con un progetto per l'utilizzo dei quaderni di carta riciclata".

mb

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