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Approvati all'unanimità 6 piani paesaggistici

La I Commissione provinciale alla tutela del paesaggio ha espresso parere positivo in merito a sei piani paesaggistici rielaborati. Il parere è stato espresso in tutti sei i casi all'unanimità. Un segno - così Roland Dellagiacoma presidente della commissione - di come sia riconosciuta l'importanza dei piani paesaggistici.

Tra i piani paesaggistici rielaborati e sottoposti all'esame della I Commissione alla tutela del paesaggio vi è quello di Cortaccia, il primo a dotarsi di un piano paesaggistico e ad introdurre il divieto assoluto di costruzione nelle zone di rispetto. Accanto alle zone di rispetto esistenti nel nuovo piano se ne sono aggiunte altre. Inoltre, viene stabilita l'importanza dei vitigni per il paesaggio, la sostituzione dei vitigni nella zona viticola attorno a Cortaccia e Niclara resta sottoposta all'autorizzazione del sindaco.

Nel Comune di Nova Ponente il nuovo piano paesaggistico prevede 6 ulteriori zone di rispetto: le aree attigue alle chiese di Nova Ponente, S.Elena e S.Floriano,la zona agricola in località Bichlwiesen, i dintorni del Santuario di Pietralba ed i prati inedificati sotto maso Hillbrand. A qwuesti si aggiunge la zona di tutela paesaggistica Monte Lavina e otto biotopi. Le delimitazioni con filo spinato esistenti devono essere comunicate al fine di eliminarle.

Il nuovo piano paesaggistico del comune di Anterivo individua due nuovi monumenti naturali con il querceto in località Oachleit e con quello situato in mezzo ai prati a valle di Guggal e con un tiglio nella medesima zona.

Il piano paesaggistico nel comune di Trodena riguarda solo la parte centrale nei dintorni degli insediamenti e delle superfici ad uso agricolo; le zone montane e boschive, infatti rientrango già nel parco naturale Monte Corno.

Nel nuovo piano paesaggistico di Barbiano sono state inserite le zone di tutela paesaggistica Bagni Trechiese e Corno, il biotopo Merlbodenmoos situato a circa 2.100 metri di quota. Sono stati inseriti, inoltre, una serie di manumenti naturali, tra questi le cascate di Barbiano ed il castagneto Gschnoan.

Il piano paesaggistico rielaborato di Perca oltre a riconfermare le zone di rispetto precedentemente previste ne inserisce altre sei, fra questi il terrazzo di prati ad ovest di Perca e quello fra Perca e Vila di Sotto o il dorsale esposto fra Litschbach e Nessano. Inoltre è stato previsto il nuovo biotopo Rienzau.

La I Commissione ha, inoltre, risolto all'unanimità la questione relativa alla nuova delimitazione del biotopo Schgunser Möser nei pressi del vecchio deposito militare Badl a Cengles/Lasa. Le associazioni protezionistiche ed il Comune hanno trovato una soluzione di compromesso e previsto un biotopo di superficie maggiore rispetto a quella prevista.

La I Commissione si è espressa a favore dell'introduzione del divieto di circolazione per mountain-bike e cavalieri sul sentiero "Adolf Munkel" nel Parco naturale Puez Odle chiesto dal Comune di Funes. In passato si erano verificati conflitti fra escursionisti e ciclisti.

Su richiesta dei Comuni di Castelrotto, Fié e Tires nell'area del Parco naturale Sciliar Catinaccio potranno essere costruite stalle con delle limitazioni, ovvero si dovrà disporre di 15 capi di bestiame per 900 giorni di pascolo. La I  Commissione ha espresso parere favorevole in merito alla richiesta di variazione del decreto.

 

SA