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Cessato allarme per la schiuma nel Passirio alla Gilf

L’Ufficio provinciale tutela delle acque ha effettuato in questi giorni una serie di controlli e di verifiche riguardo alla schiuma formatasi lungo il Passirio a Merano alla Gilf. Secondo quanto dichiarato dal direttore dell’Ufficio tutela delle acque, geometra Ernesto Scarperi, non sono stati riscontrati scarichi illegali lungo il corso del fiume.

Nei giorni scorsi sono stati effettuati anche vari prelievi lungo il corso d’acqua ed i risultati potranno essere resi noti nell’arco di due settimane.

Ciononostante gli esperti dell’Ufficio provinciale escludono che la schiuma notata sotto la cascata della Gilf possa essere stata provocata da scarichi illegali o da particolari sostanze tossiche.

Le acque di scarico di Moso, San Leonardo e San Martino in Passiria vengono depurate nell’impianto del Passiria e secondo gli esperti non sono stati riscontrati sversamenti illegali di origine agricola nel corso d’acqua.

Secondo il direttore dell’Ufficio la schiuma potrebbe essere stata originata anche da sostanze naturali presenti nell’acqua e dalla portata particolarmente ridotta del corso d’acqua in questo periodo dell’anno.

Va inoltre sottolineato, secondo il geometra Scarperi, che il Passirio viene sottoposto mensilmente a prelievi, controlli ed analisi anche grazie ad un’apposita stazione di misurazione installata lungo il corso d’acqua. In base a questi controlli l’acqua del Passirio può essere classificata, di norma, come molto buona.

FG