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BBT: ok agli impianti di trattamento delle acque di scarico a Mules e Aica

Nella sua ultima seduta il Comitato ambientale si è occupato dei lavori per il tunnel di base del Brennero e ha dato parere positivo al progetto esecutivo per la costruzione degli impianti di trattamento delle acque di scarico dei cantieri di Aica e Mules.

Il Comitato ambientale presieduto dal direttore dell'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente Luigi Minach, ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione degli impianti di trattamento delle acque di scarico dei due cantieri del BBT in alta val d'Isarco.

L'impianto di Aica è predisposto per il trattamento di una quantità massima di acqua pari a 300 l/s. Il progetto prevede un bacino di compensazione, che serve anche per separare gli olii, due bacini di sedimentazione con un diametro di circa 15 metri, una pressa per il fango, un impianto di neutralizzazione e un ulteriore bacino di sedimentazione con una superficie di 2mila mq. Per l'eventuale raffreddamento dell'acqua di scarico prima che confluisca nell'Isarco sono previste specifiche torri di raffreddamento. Il controllo del rispetto dei limiti imposti per il deflusso delle acque di superficie è assicurato nell'Isarco da strumenti preposti al prelievo automatico di campioni di acqua e da stazioni di misura.

A Mules il progetto propone la realizzazione di un impianto analogo per una quantità di 150 l/s. Nell'area del cantiere è previsto l'allacciamento alla rete della canalizzazione pubblica con impianti di separazione degli olii e di lavaggio. L'impianto della betoniera è dotato di un sistema di riciclaggio per i residui di calcestruzzo e per il recupero dell'acqua dopo specifico processo di depurazione. "In tal modo i due impianti rispettano tutte le prescrizioni imposte dall'Appa", sottolinea il direttore Minach.

 

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