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Dalla Ripartizione opere idrauliche un appello a non gettare rifiuti nella Rienza

Gli addetti dell'Ufficio Bacini montani est durante l'effettuazione di interventi di messa in sicurezza degli argini hanno anche provveduto a ripulire dai numerosi rifiuti la riva destra del fiume Rienza nel comune di Chienes. Dalla Ripartizione opere idrauliche un appello a non scambiare il fiume per una pattumiera. I responsabili punibili con sanzioni dai 250 ai 2.500 Euro.

I sacchi contententi i rifiuti raccolti lungo la riva destra della Rienza.

Durante l’esecuzione dei periodici lavori di taglio piante lungo la Rienza, compiuti nei giorni scorsi dall’Ufficio Bacini montani est nel territorio comunale di Chienes, è stato anche effettuato un intervento straordinario di raccolta dei rifiuti. 
Come sottolinea Caterina Ghiraldo del medesimo ufficio, è stata raccolta e smaltita un’ingente quantità di rifiuti di ogni genere (cartacce, lattine, bottiglie in plastica, sigarette, sacchetti di plastica, televisori…) abbandonati lungo la sponda destra della Rienza e gettati dagli automobilisti in transito sulla strada statale della Val Pusteria.
Anche lo spiazzo adiacente alla strada, abitualmente utilizzato come attracco di valle per gli appassionati di rafting e canoa, viene normalmente utilizzato come sito per l’abbandono illegale di rifiuti.
Il direttore della Ripartizione opere idrauliche, Rudolf Pollinger, coglie l'occasione per ricordare che l’abbandono di rifiuti di qualsiasi genere è vietato e che in base all'apposita normativa provinciale, la violazione è punita con sanzioni pecuniarie da 250 a 2.500 Euro.

SA