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Via libera al risanamento dell'area ex Gas a Merano
Il progetto di risanamento dell'areale ex Gas a Merano e del vicino ippodromo è stato accolto dalla Conferenza ambientale questa settimana.
L'areale dell'ex Gas a Merano, inquinato con resti di catrame, è già stato sottoposto ad una prima bonifica che ha interessato gli strati fino ad otto metri di profondità. Ora il Comune di Merano ha presentato un ulteriore progetto per la messa in sicurezza anche degli strati inferiori. Gli interventi sono sati accolti dalla Commissione ambientale nella sua ultima seduta questa settimana.
Gli strati interessati dai lavori saranno in pratica sigillati avvalendosi della tecnica del "Jet Grouting" che consente di incapsulare gli strati di terreno inquinato senza dover asportarli.
Come spiega, Luigi Minach, direttore della Conferenza ambientale, la tecnica adottata prevede la perforazione del terreno con successiva iniezione di una mescola di cemento che va a creare sostanzialmente una sorta di piattaforma che impedisce il contatto degli strati contaminati con la falda idrica. Per evitare che il terreno inquinato smosso durante le fasi di lavorazione vada ad interessare le acue di falda sarà creata una barriera idraulica.
Sarà risanato anche l'areale attiguo dell'Ippodromo, di cui si è constatato l'inquinamento nell'autunno 2007. Nell'area interessata si provvederà ad impermeabilizzare la superficie per evitare che le acque piovane percolino attraverso il terriccio inquinato. A tal fine sarà ultilzzata uan combinazione di guaina ed impermeabilizzazione minerale. Inoltre, la Conferenza ha prescritto l'adozione di una barriera idraulica. In tal modo, come spiega Minach, l'areale dovrebbe essere posto in sicurezza in modo duraturo.
SA
