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Inaugurato a Foiana il Sentiero didattico sul castagno

Un percorso di circa 2 km caratterizzato da materiale fotografico, informazioni e giochi che conducono il visitatore alla scoperta del mondo del castagno: è il Sentiero didattico sul castagno, inaugurato oggi (14 ottobre) a Foiana dal Presidente della Provincia. Il progetto è nato per iniziativa dell'Ispettorato provinciale forestale di Merano e del Comune di Lana.

La volontà di tutelare i pregiati castagni locali e di informare la popolazione sui tanti aspetti collegati a questa pianta nobile sono stati il punto di partenza del progetto - realizzato dall'Ispettorato forestale di Merano e dal Comune di Lana - che ha portato alla realizzazione del Sentiero didattico sul castagno a Foiana. Al visitatore di ogni età viene offerto un percorso di circa 2 km costituito da materiale fotografico, giochi e spiegazioni che lo guidano alla scoperta del mondo della castagna.

Il nuovo Sentiero didattico sul castagno, raggiungibile facilmente dal parcheggio del centro di Foiana, è stato inaugurato oggi (14 ottobre) nella zona del "Kaundler-Tschött" dal Presidente della Provincia. Il pubblico viene accolto all'ingresso del percorso da un riccio di castagno gigantesco, "che testimonia anche la riuscita del progetto, caratterizzato da un elevato standard didattico, da una grafica coinvolgente e da un'esecuzione artigiana di alta qualità", ha sottolineato il Presidente. Il sentiero, secondo il governatore altoatesino, "è un'ottima attrazione per sensibilizzare tutti i cittadini e in particolare avvicinare gli studenti attraverso i 10 elementi che raccontano la vita del castagno".

Il direttore dell'Ispettorato forestale di Merano Peter Klotz ha illustrato i contenuti del progetto e il sindaco di Lana Christofph Gufler la storia dell'iniziativa, partita concretamente nel 2005 dopo aver individuato il tracciato e chiarito gli aspetti legati alla proprietà del terreno e allo sviluppo del progetto. Tra le 10 tematiche che contraddistinguono il Sentiero didattico si segnalano la crescita della pianta (con un raffronto albero-uomo), un tronco del 1786 che racconta 160 anni di storia del castagno, un gioco di labirinti che rimanda alla sua millenaria origine e attrazioni che spiegano le varietà di specie che il legno nasconde. La cerimonia di inaugurazione è stata completata da un rinfresco con specialità a base di castagne.

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