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Al via i lavori per l'ampliamento del letto del Rio Mareta
Per rendere più sicura il fondovalle di Vipiteno, la Ripartizione provinciale opere idrauliche ha deciso di effettuare alcuni interventi lungo il del Rio Mareta: in particolare verrà ampliato il letto del corso d'acqua. I lavori inizieranno la prossima settimana e proseguiranno per circa un anno.
Nell'ambito del progetto "Agenda fluviale Alto Isarco", la Ripartizione opere idrauliche della Provincia ha elaborato un piano di sviluppo con il quale si prevedono diversi interventi per garantire una protezione elevata dalle piene del Rio Mareta, noto quale torrente pericoloso per il fondovalle di Vipiteno. Il primo intervento prevede un allargamento del letto del Rio nei pressi della località "Bel prato", su particelle del Demanio idrico, al fine di ottenere più spazio possibile nell'eventualità di una piena. I lavori prenderanno il via la prossima settimana, e saranno eseguiti dai tecnici dell'Ufficio provinciale sistemazione bacini montani nord.
I primi interventi riguarderanno l'eliminazione della boscaglia presente in prossimità del Rio Mareta: per eseguire i lavori sul letto del torrente, infatti, il corso d'acqua dovrà essere deviato. Il passaggio successivo sarà quello di creare lo spazio necessario all'ampliamento del letto del Rio intervenendo lungo i pendii dell'argine. Il materiale di scavo verrà riutilizzato per rendere più "dolce" l'impatto dell'opera dal punto di vista naturalistico. "L'obiettivo - sottolinea il direttore della Ripartizione opere idrauliche Rudolf Pollinger - è quello di ampliare il letto del Rio Mareta per rendere meno impetuoso il passaggio dell'acqua: in questo modo si potrà ridurre di molto il rischio di inondazioni per il fondovalle di Vipiteno". Gli interventi, che si protraranno per circa un anno, verranno finanziati dal FESR, il Fondo europeo per lo sviluppo regionale.
mb
