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Danni da maltempo a Parcines, già investiti 300mila euro
Una violenta ondata di maltempo, all'inizio di agosto, aveva provocato gravi danni a frutteti, strade e ponti nel Comune di Parcines. La Ripartizione provinciale opere idrauliche si è immediatamente messa all'opera per ricostruire le infrastrutture lesionate: in questi mesi sono stati messi a disposizione 300mila euro, e altri 500mila euro verranno investiti il prossimo anno.
La notte tra il 6 e il 7 agosto, una violenta ondata di maltempo si è abbattuta su Parcines causando notevoli problemi. Le strutture più danneggiate sono risultate il campo sportivo e la pista ciclabile in località Saring, nonchè quattro ponti pedonali (tre di legno e uno di cemento) andati pressochè distrutti. A causa dei danni era stata interrotta anche l'erogazione di energia elettrica nelle frazioni di Tablà e Rablà. "In totale - spiega il direttore della Ripartizione opere idrauliche Rudolf Pollinger - si sono riversati a valle circa 25mila metri cubi di materiale. Gli interventi già realizzati in precedenza lungo il Rio Tel, il Rio Holer e il Rio Höllental, hanno permesso di evitare danni maggiori".
I tecnici dell'Ufficio sistemazione bacini montani ovest si sono immediatamente messi all'opera per riparare i danni provocati dal maltempo. "La prima fase dell'intervento - sottolinea il direttore Mauro Spagnolo - ha riguardato lo sgombero del materiale, mentre più avanti ci siamo concentrati sulla ricostruzione dei tre ponti in legno distrutti dalla piena. Attualmente siamo impegnati nella costruzione di un nuovo argine a protezione della strada statale della Val Venosta e della zona sottostante". Per i lavori eseguiti in questi mesi, la Provincia ha già stanziato una somma pari a 300mila euro, altri 500mila euro verranno investiti nel corso del prossimo anno. "L'ultima parte degli interventi - conclude Pollinger - consisterà in una serie di opere idrauliche a difesa di edifici e strutture presenti sul territorio".
mb
