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Tavolo tecnico sull'inceneritore: l'Appa investe la Giunta sulla prosecuzione

La prima riunione del tavolo tecnico sull'inceneritore, prevista oggi (30 gennaio) avrebbe dovuto aver luogo in spirito di collaborazione, ma si è dovuto prendere atto che sulla questione, prima di sedersi al tavolo, due associazioni hanno già investito la Procura: per cui l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente ha deciso di rimettere alla Giunta provinciale la decisione se proseguire o meno i lavori del tavolo tecnico.

La maggioranza dei rappresentanti del tavolo tecnico coordinato dall'Appa sottolinea la piena disponibilità a affrontare tutte le tematiche riguardanti rifiuti e qualità dell'aria. "L'Appa è sempre stata disponibile a fornire tutte le informazioni con la massima trasparenza ai cittadini e ai mass media", sottolinea il direttore Luigi Minach. In ottemperanza a quanto deciso dalla Giunta provinciale, i tecnici dell'Agenzia hanno partecipato oggi (30 gennaio) al tavolo tecnico: la prima riunione avrebbe dovuto aver luogo in pieno spirito di collaborazione ma, a fronte della segnalazione presentata in Procura da due associazioni presenti nel tavolo tecnico, non è rimasto che prendere atto che sulla questione tecnica "se sia stata effettuata una corretta procedura di tutela della salute umana, animale e ambientale" le associazioni hanno appunto già investito la magistratura. 

"È evidente che su queste basi vengono a mancare la reciproca fiducia e la possibilità di dialogo costruttivo per arrivare a elaborare strategie condivise, fatto che ha sempre contraddistinto i tavoli tecnici che l'Agenzia in passato ha coordinato e promosso, come il tavolo tecnico dell'aria", spiega Minach. A fronte di possibili ripercussioni legali che rientrano nella potestà dell'intervento della Procura, si è deciso quindi di investire la Giunta provinciale della scelta sulla prosecuzione dei lavori del tavolo.  

L'Appa ricorda che sia il Piano rifiuti che la procedura di valutazione di impatto ambientale dell'inceneritore prevedono la pubblicazione e consentono a cittadini e associazioni di prendere posizione in tempo utile. Tali osservazioni devono poi essere valutate nell'ambito della procedura di approvazione dei progetti o dei piani: e le varie associazioni ricorrenti non hanno preso posizione nei tempi previsti né rispetto alla VIA dell'inceneritore né al Piano gestione rifiuti, sottolinea l'Appa.

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