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APPA registra fenomeno trasporto polveri sottili da sud: problema limitato
Nella zona meridionale dell'Alto Adige l'Agenzia provicniale per l'ambiente ha registrato un fenomeno di trasporto polveri sottili da sud con i primi superamenti della soglia di concentrazione giornaliera nella valle dell'Adige. Luigi Minach, direttore dell'APPA: il problema è limitato e non è necessario introdurre altre limitazioni al transito.
Negli ultimi dieci giorni soprattutto nelle zone meridionali dell’Alto Adige si sono registrati fenomeni di trasporto di polveri sottili provenienti dalle Regioni a sud come testimoniano le registrazioni della rete di rilevamento provinciale ed uno strano fenomeno di nebbiolina notato da molti e rilevato dal satellite (come indicato nell’immagine di EUMETSAT 2009 forniti dal Servizio Meteo della Provincia).
Tale fenomeno, che ha portato ai primi superamenti della soglia giornaliera di concentrazione delle polveri sottili PM10 nella valle dell’Adige, si è verificato il 23 e 28 febbraio quasi in esatta concomitanza con il fenomeno registrato lo scorso anno, come mette in evidenza Luigi Minach, direttore dell’Agenzia provinciale per l’ambiente.
Questo fenomeno di trasporto di polveri sottili da sud sia nel febbraio 2008 che nel febbraio 2009 è stato registrato dalle stazioni di monitoraggio situate nella zona meridionale della provincia nel tratto compreso fra Cortina all’Adige e Merano.
Finora nella conca di Bolzano e Merano sono stati registrati dai 4 a i 6 superamenti (a Laces sono già 12 dovuti alla combustione domestica). Situazione diversa, invece, nella parte nord dell’Alto Adige, a Vipiteno, Brunico e a Bressanone(solo lieve) anche grazie al vento Föhn proveniente da nord che ha fatto contenere il fenomeno anche sul Renon, mentre era evidente prima a Cortina all’Adige e più tardi anche a Bolzano.
Oltre che quest’anno e nel 2008, analoghi fenomeni di trasporto polveri sottili da sud si sono verificati regolarmente nei mesi di febbraio e marzo con incremento dei valori di PM10 per alcni giorni in tutto l’Alto Adige anche negli anni 2006 e 2005, ma non nel 2007.
Fortunatamente negli ultimi due anni in Alto Adige i superamenti della soglia giornaliera di concentrazione di polveri sottili sono sotto il limite consentito di 30 e pertanto, qualora il fenomeno di trasporto polveri non aumenti ulteriormente, il problema è limitato e non è necessario introdurre altre limitazioni al transito, che come spiega Minach, non sortiscono alcun effetto. La situazione è più problematica in Trentino o nel Veronese per non parlare delle Regioni della Pianura Padana che non sono in grado di rispettare i limiti.
SA
