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Concessione idroelettrica in valle Aurina: criterio del progetto migliore

"Il criterio vincente è unicamente la qualità del progetto, non chi lo presenta": lo sottolinea l'assessore provinciale all'Energia Michl Laimer in merito alla concessione idroelettrica assegnata alla "Aurino Energia srl" per la derivazione del torrente Aurino.

Anche se l'assegnazione della concessione idroelettrica viene criticata dal Comune di Valle Aurina, che figurava tra i richiedenti, "va ricordato che la Provincia è chiamata a valutare la qualità dei progetti, e non i concorrenti." Infatti la Provincia ha escluso diversi pretendenti, tra cui anche la società provinciale SEL. In base a un pronunciamento del giudice sono stati ammessi alla procedura di concessione i progetti della Aurino Energia srl e del Comune di Valle Aurina, "ma malgrado l'invito scritto degli uffici provinciali il Comune non ha presentato la necessaria documentazione", ricorda Laimer.

A seguito di tale lacuna il competente ufficio provinciale ha concluso l'iter procedurale, anche sulla base della sentenza della Magistratura superiore delle acque, e predisposto la delibera della concessione idroelettrica. "Anche l'Ufficio legale della Provincia ha ravvisato l'esigenza di assegnare la concessione, pena il rischio di richiesta danni alla Provincia e di responsabilità dal punto di vista legale", sottolinea Laimer. Da qui la decisione finale della Giuntan e la concessione della derivazione di acqua a scopo idroelettrico alla Aurino Energia srl.

"Una delibera - sottolinea l'assessore Laimer replicando alle dichiarazioni di alcuni rappresentanti del Comune di valle Aurina - che non ha proprio nulla a che vedere col fatto che il sindaco appartenga a un partito diverso da quello della maggioranza della Giunta provinciale. Ha vinto il progetto tecnicamente migliore." Il Comune può solo recriminare per le sue mancanze, che ora cerca di coprire con motivazioni di carattere politico, conclude Laimer.

 

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