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Merano, interventi per la messa in sicurezza del Rio Quarazze

Proseguono, a Merano, gli interventi per la messa in sicurezza del Rio Quarazze. Anche questa primavera, i tecnici dell'Ufficio provinciale sistemazione bacini montani ovest, si metteranno al lavoro per risanare un'ulteriore parte dei muri a secco che costituiscono gli argini del corso d'acqua.

Tra pochi giorni prenderanno il via i lavori lungo il Rio Quarazze

Il Rio Quarazze è un torrente con diverse particolarità: la prima, e più importante, è quella di avere un letto più alto rispetto ai prati circostanti. Una caratteristica che rende difficoltosa la realizzazione di un'efficiente sistema di gestione delle piene. Per mettere al riparo le zone attorno agli argini dal rischio di alluvioni, sono stati costruiti dei muri a secco, che però sono stati danneggiati sia dal passare del tempo, sia dalla crescita della vegetazione spondiale. Tra l'altro, in periodi normali, ovvero senza troppe precipitazioni, il letto arido del Rio Quarazze viene utilizzato come passaggio da parte di numerosi pedoni ed escursionisti. "Già solo per questo motivo - spiega il direttore della Ripartizione opere idrauliche Rudolf Pollinger - ovvero per garantire la sicurezza delle persone, si capisce quanto sia urgente e necessario provvedere ai lavori di ripristino dei muri lesionati". Per gli interventi è stato stilato un programma pluriennale, che ogni anno vede i tecnici dell'Ufficio sistemazione bacini montani ovest concentrarsi su un tratto del corso d'acqua. Questa volta i lavori prenderanno il via a maggio: i muri a secco maggiormente danneggiati verranno abbattuti e ricostruiti con una particolare attenzione all'aspetto ambientale e paesaggistico. I vecchi muri in condizioni ancora accettabili verranno invece mantenuti e risanati. Per quanto riguarda le nuove opere si cercherà di minimizzare l'impatto del cemento, mentre lungo i muri risanati si darà priorità all'eliminazione dei vecchi alberi, le cui radici sono la causa principale delle lesioni strutturali, che saranno sostituite da piante rampicanti. I lavori lungo il Rio Quarazze proseguiranno per circa quattro-cinque settimane.

mb