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Dolomiti patrimonio Unesco: per Durnwalder e Laimer "un biglietto da visita unico"

Il Consiglio mondiale dell'Unesco oggi, venerdì 26 giugno, ha dichiarato le Dolomiti "patrimonio naturale dell'umanità". In tal modo le Dolomiti, come affermano il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l'assessore all'ambiente Michl Laimer, hanno ottenuto il massimo riconoscimento a livello mondiale per un sito naturale. CON AUDIO

L'assessore Laimer e il ministro Prestigiacomo a Siviglia con le delegazioni delle Province interessate

Con la definizione di "patrimonio naturale dell'umanità" è stato riconosciuto alle Dolomiti un biglietto da visita unico, come ha messo in evidenza il presidente della Provincia Luis Durnwalder in seguito alla decisione adottada dall'Unesco.
Per l'assessore Laimer, presente a Siviglia per seguire il lavori del Consiglio mondiale Unesco, "l'inserimento delle Dolomiti nella lista del patrimonio naturale dell'umanità costituisce il coronamento della politica di tutela ambientale perseguita dalla Provincia di Bolzano; infatti il territorio riconosciuto degno di tutela Unesco in ambito altoatesino comprende quattro dei Parchi naturali e la gola del Bletterbach già tutelati da anni."

L'assessore Laimer era partito fiducioso alla volta di Siviglia, dal momento che, dopo l'apporto di correzioni ed integrazioni alla prima bozza progettuale, il progetto predisposto dalle Provincia di Bolzano, Trento, Belluno, Pordenone e Udine aveva già ottenuto un primo parere favorevole da parte della commissione tecnica dell'Unesco.
Sia il presidente Durnwalder che l'assessore Laimer fanno presente non solo l'effetto propagandistico ed il riconoscimento sortiti dalla definizione "patrimonio naturale dell'umanità" bensì anche l'effetto "interno". Infatti, precisa Laimer, "la conferma ufficiale dell'unicità mondiale dell'Alto Adige quale area naturalistica dalla bellezza monumentale, comporta che si debba trattare questo patrimonio naturalistico con rispetto e responsabilità."

La candidatura per le Dolomiti quale "patrimonio naturale dell'umanità" comprendeva un'area estesa in cinque province diverse che si aggira sui 142.000 ettari, a cui si aggiungono 90.000 ettari di zone tampone. Nel territorio della Provincia di Bolzano essa interessa i quattro parchi naturali dolomitici, Puez-Odle, Dolomiti di Sesto con le Tre Cime di Lavaredo, Fanes-Sennes-Braies e Sciliar-Catinaccio compreso il Latemar, nonché la gola del Bletterbach di Aldino. Accanto ai pinnaccoli ed alle pareti rocciose alternati da altipiani e pascoli le aree tutelate sono importanti per la biodiversità.

SA

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