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15 -18 settembre 2009: L'Agenzia provinciale per l'ambiente presente all'EURAC in occasione del XIX congresso della S.It.E

Un breve resoconto del contributo dell'Agenzia provinciale per l'ambiente al congresso.

Stand 1

In occasione dell’  XIX congresso della S.It.E. (Società Italiana di Ecologia) che si è tenuto presso il centro congressi dell’EURAC nei giorni 15-18 settembre 2009 l’ Agenzia provinciale per l’ambiente ha realizzato una serie di interventi ed iniziative:

  • Le azioni dell’Agenzia provinciale per l’ambiente al congresso S.It.E

    Presso l'EURAC, nell'area antistante l'auditorium è stato allestito uno stand, ricco di publicazioni, manuali, materiale scientifico e informativo.
    Il coinvolgimento attivo dei congressisti convenuti da tutta Italia e dall’estero (oltre 350 presenze) alle stategie di sensibilizzazione alla sostenibilità è avvenuto attraverso due azioni, che hanno trovato grande interesse e gradimento:
    Il primo giorno, al momento della registrazioni ai partecipanti è stata data in omaggio una borsa di stoffa ed un quaderno al 100% in carta riciclata, due oggetti, che in alternativa al sacchetto di plastica e al quaderno non derivante da carta di riciclo, sono una scelta di acquisto ed di uso consapevole del valore delle risorse naturali.
    Una seconda azione è consistita nell’EcoPausa: ai congressisti durante una delle pause caffè è stata offerta una merenda ecologica custodita nel pratico contenitore EcoPausa e accompagnata da un foglietto illustrativo del significato di tale azione.

Attraverso tali iniziative si è voluto mostrare che esistono possibilità concrete di modifiche del proprio stile di vita nella direzione di una migliore compatibilità ambientale

  • Le relazioni ed i poster dell'Agenzia provinciale per l'ambiente al congresso

Quest’anno, nel bicentenario della nascita di Darwin e a 150 dalla pubblicazione del suo libro “L’origine delle specie”, nel XIX congresso la S.It.E ha voluto  mettere in risalto l'importanza delle scale temporali e spaziali nell'ecologia e sottolineare come possono fornire informazioni utili per comprendere e, se necessario, gestire meglio gli ecosistemi nella loro complessità.

L’Agenzia provinciale per l’ambiente ha partecipato al congresso con poster  e  relazioni all’interno delle sessioni plenarie e delle sessioni parallele:

letture plenarie:

    • Qualità dell’aria in Alto Adige (Minach, Kerschbaumer, Gauriento, Verdi)
    • Rotifer species richness along an altitudinal gradient in the Alps (Obertegger, Thaler, Flaim)

Sessione parallela: Mauntain ecology – terestrial and acquatic ecosystems / presidente: Stenico

    • Aspetti limnologici dei tre principali bacini artificiali ad utenza idroelettrica della Provincia Autonoma di Bolzano (Dal Bello, Tait, Thaler, Fano)
    • Il monitoraggio del macrozoobenthos nelle acque correnti in Alto Adige secondo la direttiva europea 2000/60 (Alber, Lösch, Erba, Buffagni, Kiebacher)
    • Caratterizzazione delle comunità diatomiche dei corsi d’acqua dell’Alto Adige nell’ambito della WFD (Feltrami, Cappelletti, Ciutti, Lösch, Alber)

Poster

    • Recenti cambiamenti nella composizione ionica delle acque lacustri in Provincia di Bolzano (Tait, Thaler)
    • Diatomee nei siti di riferimento per il monitoraggio di acque correnti in Alto Adige (Alber, Beltrami, Lösch, Cappelletti, Ciutti)
    • Popolamento macro‐zoobentonico profondo dei tre principali laghi artificiali della Provincia Autonoma di Bolzano (Bocchi, Thaler, Tait, Fano, Dal Bello)
    • Condizioni di riferimento e validazione biologica dei tipi fluviali per la WFD in Alto Adige (Lösch, Alber, Erba, Demartini, Buffagni, Kiebacher)
    • Progetto di tutela del gambero di fiume in Provincia di Bolzano (Thaler )
    • Studio idrogeobiologico sulle sorgenti in Provincia Autonoma di Bolzano (Veneri, Dessi, Stenico, Thaler)
    • La tipizzazione delle acque superficiali nella provincia di Bolzano (Vidoni, Lösch )
    • Valutazione della tossicità dei principali corsi d’acqua dell’Alto Adige (Casera, Lazzeri)
    • Monitoraggio del Rio Gambero in Alto Adige mediante test ecotossicologici multispecie (Lazzeri, Casera)
    • Sentiero didattico “Sorgenti - ambienti da scoprire - un percorso nell'affascinante mondo delle sorgenti” (Dessì, Veneri)

 

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