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Intervento dell'ass. Laimer ai "Colloqui di Dobbiaco"

Utilizzo più intelligente dell’energia, miglioramento dell’efficienza energetica e lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, questi i tre capisaldi del modello energetico ai quali si ispira la politica provinciale illustrati oggi dall’assessore provinciale Michl Laimer nel corso del convegno “Colloqui di Dobbiaco”.

L'assessore Laimer è intervenuto ai "Colloqui di Dobbiaco"

Nel corso del suo intervento odierno ai “Colloqui di Dobbiaco” l’assessore provinciale all’energia, Michl Laimer, ha ribadito con decisione che la Giunta provinciale intende raggiungere l’autonomia energetica riducendo il più possibile l’utilizzo dei combustibili fossili. “A questo scopo” ha sottolineato l’assessore Laimer “incentiviamo al massimo la produzione di energia idroelettrica e dal legno, e sosteniamo lo sviluppo di impianti solari, fotovoltaici e geotermici.

Il nostro obiettivo è quello di utilizzare prevalentemente energia derivante da fonti energetiche rinnovabili e di abbandonare l’uso di energie derivanti da petrolio e gas”. L’assessore Laimer ha inoltre sottolineato che “Le fonti energetiche rinnovabili sono disponibili in loco, la capacità di sfruttamento è in fase di sviluppo, garantiscono la continuità dell’approvvigionamento, consentono di creare nuovi posti di lavoro, hanno prezzi stabili, sono eco-sostenibili, non danneggiano l’ambiente ed hanno emissioni molto basse o pari a zero”.  

La Provincia punta a raggiungere l’autarchia energetica entro il 2020. Già ora il 56% dell’energia utilizzata a livello provinciale, ad esclusione di quella legata ai trasporti, proviene da fonti energetiche rinnovabili, ma in futuro si vuole raggiungere la piena autonomia utilizzando solamente fonti energetiche locali.

Parallelamente si devono adottare, secondo l’assessore Laimer, misure più adeguate per un migliore utilizzo dell’energia. Nell’ambito dell’edilizia un elemento all’avanguardia è rappresentato da CasaClima che ha consentito di definire nuovi standard d’efficienza energetica nella costruzione degli edifici sia adibiti ad uffici che ad abitazione.

Attualmente sono stati certificati circa 2000 edifici in base ai criteri CasaClima ma la Provincia è impegnata a migliorare ulteriormente gli standard minimi previsti per legge e ad incentivare l’adeguamento e la ristrutturazione degli edifici già esistenti.

L’assessore ha quindi concluso il suo intervento sottolineando che “La Provincia si è impegnata nell’ambito della produzione di energia derivante dall’idrogeno ed ha posto le basi nei giorni scorsi  per la creazione, all'uscita autostradale a Bolzano Sud, di un impianto pilota per la produzione, stoccaggio e distribuzione d'idrogeno lungo l'asse del Brennero”.

FG