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Esercitazione antipiena nel fine-settimana: bilancio positivo

È positivo il bilancio delle ripartizioni provinciali opere idrauliche e protezione civile per l'esercitazione antipiena svoltasi nel fine settimana. "La collaborazione tra le forze di intervento è perfettamente riuscita - commenta il presidente Durnwalder - e la rete capillare della protezione civile altoatesina ha confermato di saper reagire tempestivamente e con efficacia in caso di pericoli".

Le operazioni sono iniziate alle 17.30 di venerdì, con la comunicazione dell'Ufficio idrografico provinciale che annunciava un'ondata di maltempo che avrebbe rischiato di provocare l'esondazione di Adige e Isarco. La macchina dei soccorsi si è immediatamente messa in moto con l'entrata in funzione dell'unità di crisi centrale di Bolzano, e di quelle periferiche di Merano, Vilpiano, Bressanone ed Egna. Il primo intervento sul campo ha riguardato la chiusura della pista ciclabile tra Merano e Salorno e tra Bressanone e Bolzano, poi è stata la volta dei due fiumi.

"Durante l'esercitazione - spiega Arturo Magno, direttore sostituto della Ripartizione opere idrauliche - abbiamo simulato 18 comunicazioni di danneggiamenti lungo Adige e Isarco: dall'erosione di un argine a Bressanone al rischio esondazione, per deposito di materiale legnoso, a Chiusa, dal danneggiamento dei binari della ferrovia a Merano all'evacuazione di Roverè della Luna. A Terlano, inoltre, i vigili del fuoco sono stati alle prese con la simulazione di un intervento a seguito del danneggiamento di un sovrappasso ferroviario".

In totale, sino alle 22.30 di venerdì sera, sono state impegnate nell'esercitazione oltre 200 persone e più di 40 mezzi di intervento. "Siamo soddisfatti dei risultati - commenta il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder - perchè hanno confermato l'ottima capacità di intervento della nostra capillare rete di protezione civile. Inoltre, esercitazioni come questa, consentono di migliorare ulteriormente l'operatività dei nostri mezzi e dei nostri uomini, e di mettere meglio a fuoco le problematiche ancora da affrontare".

mb