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Approvati due piani paesaggistici e modifiche ad altri tre

la I Commissione provinciale per la tutela del paesaggio nella seduta di ieri, 2 dicembre, ha espresso parere favorevole in merito ai nuovi piani paesaggistici di Senales e di Luson. Trattate modifiche a quelli di Bolzano, Caldaro, Sesto, Sarentino e Braies.

Nel Piano paesaggistico di Senales vengono per la prima volta previste delle zone di rispetto. Si tratta dei prati inedificati sopra il paese di Monte S.Caterina e dei prati attigui all'abitato di Certosa. Vengono inoltre tutelati i paesaggi rurali della Val Senales, ovvero i tipici insiemi di masserie in legno che caratterizzano la vallata ed altresì viene definita zona di tutela paesaggistica la Valle di lagaun che si estende ai piedi della Punta Saldura nel tratto posteriore della Val Senales.

Il nuovo Piano paesaggistico di Luson prevede nuove zone di rispetto e due nuove zone di tutela paesaggistica: la Gola della Rienza, che costituisce un luogo di ritiro per molte specie animali, e la Malga di Luson, caratterizzata da numerose torbiere e brughiere. Quali zone di rispetto sono indicati gli estesi prati in direztione del Rio Lasanca, i dintorni della chiesa parrocchiale di Luson/paese ed i settori agricoli sovrastanti, nonché l'area di fondovalle tra Maso Pekuler e la zona sportiva, ed i prati attorno alla chiesetta della località Valletta.

Sono state accolte anche le proposte di modifica avanzate dal Comune di Bolzano in relazione al Paino paesaggistico Bosco di Monticolo-Monte di Mezzo. Nell'ambito del risanamento della discarica di Castelfirmiano si creano spazi per portare il parcheggio del Museo della Montagna dagli attuali 120 a 190 posti auto ed altresì per rendere raggiungibile l'area dell'ex discarica, prevista quale zona ricreativa.

È stata respinta, invece, la richiesta del Comune di Caldaro di modificare due zone di rispetto in località Lavardi e Pianizza di Sopra per realizzare due masi. Analogo respingimento per il Comune di Sesto in relazione alla modifica di una zona di rispetto per ampliare un maso.

Accolta, invece, la richiesta del Comune di Perca per prevedere l'iscrizione nel Piano paesaggistico del Rio Vila quale monumento naturale ed impedirne, così, l'utilizzo idroelettrico.

Su richiesta del Comune di Sarentino potranno essere modificati i confini del biotopo "Gisser Auen" e le relative disposizioni. Le modifiche confinarie sono necessarie per far passare uno dei collettori fognari.

Per consentire l'ampliamento della struttura ricettiva "Brückele" è stata accolta la richiesta del Comune di Braies di modifica delle disposizioni relative al Parco naturale Fanes-Senes-Braies. L'ampliamento potrà essere di 1.000 metri cubi, rispetto ai 1.800 indicati in origine, ed il progetto dovrà essere accompagnato dalla Commissione per cultura edilizia e paesaggio.

 

SA