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Sì dell'UE alla patata transgenica: Berger e Laimer temono un effetto domino

Il rischio dell'effetto domino viene sottolineato dagli assessori provinciali Hans Berger e Michl Laimer dopo che l'UE ha dato via libera alla coltivazione della patata transgenica "Amflora". Con questa decisione, sottolineano, "viene a cadere dopo 12 anni la moratoria sulla coltivazione di ogm in Europa, ed è uno sviluppo pericoloso." Gli sforzi per mantenere l'Alto Adige libero da ogm diventano quindi ancora più significativi.

Anche se l'ok dell'Unione europea riguarda solo la coltivazione della patata transgenica Amflora a fini industriali, questa decisione segnala comunque un nuovo indirizzo di Bruxelles: "Dopo 12 anni cade la moratoria sulla coltivazione di prodotti ogm in Europa, e oggi dobbiamo registrare con preoccupazione questo cambiamento di rotta", sottolineano gli assessori Berger (agricoltura) e Laimer (ambiente). Si tratta infatti di una decisione che crea un precedente e apre le porte a un effetto domino nelle coltivazioni di ogm.

Proprio questi sviluppi confermano quanto siano importanti gli sforzi intrapresi dalla Provincia per mantenere l'Alto Adige libero da ogm. "Attualmente vige in Provincia di Bolzano un generale divieto di coltivazione di prodotti ogm", conferma Berger. Quando tale divieto non sarà più ammesso, "troveremo il modo, attraverso le direttive sulla coesistenza tra colture tradizionali e ogm, per impedire l'affermarsi del transgenico", conclude. La Provincia prosegue pertanto sulla strada della promozione dell'agricoltura di qualità, legata al territorio e alle produzioni tipiche.  

 

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