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Funicolare Rasciesa a Ortisei: respinte varianti al progetto

La II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio nella sua ultima riunione, martedì 23 marzo, ha respinto le varianti connesse alla realizzazione della funicolare della Rasciesa a Ortisei. Come riferisce il presidente, Adriano Oggiano, ha accolto, invece, il progetto di collegamento stradale a Mazzon nel comune di Egna.

La nuova funicolare della Rasciesa, che sostituisce la seggiovia demolita la scorsa estate, è in fase di realizzazione nel comune di Ortisei. Rispetto al progetto originale è stato successivamente presentato, in sanatoria, un progetto di variante.
La II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio,come comunicato dal suo presidente l'arch. Adriano Oggiano, martedì 23 marzo 2010, ha preso in esame le modifiche progettuali richieste esprimendo parere negativo al riguardo con la motivazione che vengono ad aggravare il già notevole impatto ambientale del nuovo impianto di risalita situato in un'area di grande importanza naturalistica che costituisce il confine fisico del Parco naturale Puez Odle.
Le varianti, presentate in sanatoria, in quanto in parte già realizzate, prevedevano l'allargamento della massicciata della nuova funicolare da 2,5 a 4,2 metri e l'allungamento della struttura del ponte nella parte intermedia del nuovo tracciato con la realizzazione di un rilievo in terra ed il rinforzo della testa del ponte il tutto in eccedenza rispetto agli oltre 284 metri già in costruzione. Inoltre, era prevista la realizzazione di denaggi in zone rocciose con venute d'acqua, l'ampliamento di molti dei sottopassi previsti, dei quali alcuni lngo sentieri esistenti, ed altresì lo spostamento del tracciato della strada che porta verso il ristorante nei pressi della stazione a monte.

Parere positivo, è stato invece dato in merito al progetto di asfaltatura della strada di accesso ad alcuni masi agricoli nel comune di Egna. Oltre ad allacciare il serbatorio idrico comunal, come riferisce il presidente della II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio Adriano Oggiano, le strade (complessivamente 2,5 chilometri) consentono di raggiungere e collegare le aziende agricole con la frazione di Mazzon. Da qui il parere favorevole della commissione che ha posto qale condizione che il manto di asfalto non venga da interferire con le murature a secco ed in pietra e che nella zona del serbatoio venga impiegato un manto ghiaioso con legante "ecologico". È stata, inoltre, richiesta l'assitenza della Forestale.

SA