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Bacini montani: sopralluoghi di Durnwalder a Merano, Lana, Postal e Appiano
In alcuni cantieri del Burgraviato e ad Appiano i tecnici provinciale per la sistemazione dei bacini montani sono al lavoro per mettere in sicurezza le aree lungo il Passirio a Merano, un tratto tra Postal e Lana, la zona attorno al rio Appiano. Il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha compiuto oggi (1° aprile) un sopralluogo con i responsabili della Ripartizione Opere idrauliche per fare il punto della situazione.
"Stiamo realizzando opere di protezione necessarie contro possibili straripamenti dei corsi d'acqua ma anche interventi per migliorare le infrastrutture già esistenti", spiega il presidente Durnwalder, che ha la delega nel settore dei bacini montani. Oggi, accompagnato dal direttore di Dipartimento Heinz Holzer e dal direttore della Ripartizione opere idrauliche Rudolf Pollinger, Durnwalder ha effettuato sopralluoghi a Merano, a Lana, Postal e ad Appiano, presenti anche gli amministratori locali.
A Merano i tecnici dei bacini montani stanno lavorando sul Passirio, nella zona di Lazago vicino al vivaio provinciale, per la realizzazione di una stazione di misurazione del livello del fiume: "È un progetto finanziato dall'Unione europea che consentirà un monitoraggio più dettagliato e costante dell'andamento del corso d'acqua", spiega Durnwalder. Il programma prevedeva sempre a Merano anche la visita al cantiere nei Giardini di Castel Trauttmansdorff, dove si sta allestendo una nuova area sopra la piattaforma panoramica.
Due interventi della Ripartizione opere idrauliche riguardano poi la zona di Lana: il primo la costruzione di un sottopasso su incarico del Comune di Lana nella passeggiata della Valsura sotto il ponte Tisa. Il secondo cantiere è quello sull'Adige tra Postal e Lana, allestito per i lavori di spostamento del vecchio ponte del tram Postal-Lana, "che in futuro potrà servire come ponte di servizio nei casi di straripamenti del fiume", precisa Durnwalder. L'ultimo sopralluogo è stato effettuato sul rio Appiano, dove gli operatori dei bacini montani stanno lavorando alla costruzione di un fosso lungo 550 metri e alla posa di una conduttura in cemento, infrastrutture che dovranno impedire straripamenti del rio.
Il presidente Durnwalder ha constatato il buon andamento degli interventi e ha sottolineato l'ottima collaborazione tra gli uffici per la sistemazione dei bacini montani e i Comuni interessati, i responsabili dei Giardini di Trauttmansdorff e la Ripartizione protezione civile, a cui compete la realizzazione della stazione di misura sul Passirio.
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