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Nuova stazione idrometrica sul Talvera a Bolzano

Una nuova stazione idrometrica dell’Ufficio Idrografico della Provincia è in fase di costruzione da circa un mese lungo il torrenteTalvera a valle del ponte di Sant’Antonio a Bolzano.

La nuova stazione idrometrica in costruzione sul Talvera nei pressi di ponte S.Antonio a Bolzano.

La scelta della posizione della nuova stazione idrometrica sul torrente Talvera a Bolzano è avvenuta a fronte di uno studio di fattibilità preventivo sottoposto e discusso sia con la Commissione per la Tutela degli Insiemi del comune di Bolzano sia con la Ripartizione opere idrauliche della Provincia che esegue i lavori. Il coordinamento del progetto fa capo alla ripartizione protezione antincendi e civile.

Oltre ai risultati immediatamente tangibili vi saranno risultati di medio e lungo termine connessi al progetto. In particolare il miglioramento della qualità della misura dei livelli e dei deflussi del torrente Talvera comporterà una più approfondita conoscenza dei regimi idrologici di tale corso d'acqua con contributi alla gestione delle risorse idriche, alla previsione e gestione delle piene alla scala della città di Bolzano, del bacino del Talvera e dell'alto bacino dell'Adige.

La nuova stazione idrometrica sarà dotata di un locale di servizio, che fungerà sia da locale tecnico, ove alloggiare quadri elettrici e stazione motrice della teleferica, sia da punto informativo per la cittadinanza in materia di monitoraggio delle acque superficiali. Per tenere conto della esigenza di inserimento nel contesto urbano la struttura architettonica ed ergonomica di tale locale é stata curata con particolare attenzione

Il progetto viene finanziato con fondi del Programma “Competitività regionale ed occupazione” del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) 2007-2013. Questo si pone l’obiettivo di rafforzare il peculiare modello di sviluppo della Provincia autonoma di Bolzano, basato sull’interdipendenza dei settori, sulla capacità di innovare e sulla priorità attribuita agli interessi ambientali rispetto a quelli a carattere prettamente economico. In particolare promuove, attraverso l’asse 3, linea a il potenziamento dei sistemi informativi finalizzati alla prevenzione dei rischi idrogeologici.

Anche in questo progetto sono stati considerati con particolare attenzione gli aspetti relativi alla tutela degli ecosistemi acquatici adottando misure progettuali ed esecutive tali da garantire la mobilità delle specie ittiche autoctone (trota, temolo e scazzone).

 

SA