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Rallenta e riduci il rumore: l'ass. Laimer ha presentato nuova campagna contro il rumore

Con questo motto il Dipartimento all’ambiente della Provincia, in collaborazione con l'ACI e la Ripartizione Mobilità, a partire da domani, 28 aprile 2010, 15. Giornata internazionale contro il rumore, avvia una campagna di sensibilizzazione verso gli automobilisti per la riduzione del rumore causato dal traffico veicolare soprattutto nelle zone abitate.

Uno degli slogan utilizzati nella campagna di sensibilizzazione degli automobilisti contro il rumore

Obiettivo della campagna, come ha spiegato l’assessore provinciale all’ambiente Michl Laimer, è di sensibilizzare gli automobilisti rendendoli consapevoli dell’influsso che il loro comportamento alla guida può avere sulla qualità della vita delle persone che vivono lungo arterie trafficate per indurli a modificare le loro abitudini al volante. Spesso, infatti,  chi è al volante in auto non si reden conto del rumore provocato.
Una diminuzione minima della velocità di transito, infatti, è sufficiente per ottenere una riduzione significativa del rumore. Lo comprovano una serie di prove su strada condotte dall’Ufficio aria e rumore dell’Agenzia provinciale per l’ambiente; come ha spiegato Luigi Minach, direttore dell’Agenzia, riducendo la velocità da 90 a 70 o da 70 a 50 chilometri all’ora il rumore si riduce di oltre 3 decibel, come se circolassero la metà della auto. Gli automobilisti riducendo la velocità dei loro mezzi possono contribuire effettivamente a ridurre il rumore e non solo; infatti a bassa velocità si riducono anche le emissioni di gas di scarico inquinanti, si risparmia sui consumi di carburante ed anche la guida risulta essere più sicura.

La campagna di sensibilizzazione “Rallenta e riduci il rumore” è partita in concomitanza con la 15. Giornata internazionale contro il rumore, il 28 aprile 2010. L’iniziativa del Dipartimento provinciale all’ambiente sarà sostenuta dalla Ripartizione mobilità della Provincia nell’ambito del progetto “I Comuni si mobilitano” ed anche dall’ACI Automobilclub Italia di Bolzano. È stata presentata questa mattina dall'assessore provinciale all'ambiente, Michl Laimer, assieme a Luigi Minach, direttore dell'Agenzia provinciale per l'ambiente, Luigi Minach, dalla responsabile di progetto Catia Merante, e dal direttore dell'ACI Bolzano, Guido Sommavilla.
Accanto ad una campagna radiofonica con spot trasmessi nelle fasce orarie di punta degli spostamenti in auto, sul lunotto posteriore degli autobus urbani ed extraurbani, della SASA e della SAD, circolanti su tutto il territorio provinciale saranno apposti dei poster con gli slogan della campagna. Inoltre, insieme ai contrassegni colorati che identificano la classe ecologica degli autoveicoli, spediti ai proprietari di automezzi altoatesini a cura della Ripartizione mobilità e dall’Agenzia provinciale per l’ambiente, saranno inviati anche dei volantini informativi che spiegano l’opportunità di ridurre la velocità ed il rumore. Tutto il materiale della campagna di sensibilizzazione in formato digitale, come ha detto l'assessore Laimer, sarà a disposizione dei Comuni per una diffusione mirata nel territorio di loro competenza.

L’iniziativa riprende il progetto “Silenzio prego” avviato nel 2009 con un convegno specialistico. Il rumore è una forma di inquinamento ambientale spesso sottovalutata che rappresenta, però, una problematica crescente del tempi moderni che registrano un incremento dei mezzi circolanti e di conseguenza del rumore prodotto dal traffico veicolare. Cresce di pari passo anche il numero di persone che ritiene di essere disturbate dal rumore. Nuovi studi in ambito sanitario dimostrano che l’esposizione al rumore influisce sul benessere e sulla qualità di vita delle persone.

L’Ufficio aria e rumore dell’Agenzia provinciale per l’ambiente assieme alle Ripartizioni infrastrutture e Servizio strade della Provincia stanno cercando di dare una soluzione concreta al problema rumore dotandosi di una mappatura acustica delle strada di competenza provinciale e di un piano d’azione, base per lo sviluppo di futuri interventi di risanamento acustico (costruzione di barriere antirumore e di circonvallazioni dei centri abitati, utilizzo di asfalto fonoassorbente, montaggio di finestre fono isolanti ed altre misure per la riduzione del traffico). La riduzione del rumore, però, non può essere affidata all’ente pubblico con la realizzazione di opere costose. Anche il singolo cittadino è chiamato a dare il proprio contributo con un comportamento più responsabile.

 

Info: www.provincia.bz.it/silenzioprego

 

SA

Galleria fotografica

Rallentare per ridurre il rumore

Luigi Minach sugli effetti negativo dell’inquinamento acustico

L’Assessore Laimer sullo scopo della campagna di sensibilizzazione