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Ampliato il letto del rio Mareta: escursione il 10 giugno
Nella tutela delle acque si sperimentano nuove strade nell'area di Vipiteno: con un ampliamento del letto del rio Mareta si garantisce più spazio al corso d'acqua e nel contempo sono creati nuovi spazi vitali. Il piano di simili interventi e la loro realizzazione verranno illlustrati dagli esperti della Ripartizione provinciale opere idrauliche durante una escursione il 10 giugno. Iscrizioni già aperte.
Il Rio Mareta è attualmente al centro di un progetto per l'ampliamento del letto del fiume. Si tratta di un intervento innovativo e rispettoso dell'ambiente per rendere meno impetuoso il corso d'acqua e mettere così al riparo il fondovalle di Vipiteno dai rischi di inondazione. I lavori fanno parte del progetto "Agenda fluviale Alto Isarco", e sono finanziati dal FESR, il Fondo europeo per lo sviluppo regionale. Un secondo obiettivo dell'intervento, spiega il direttore della Ripartizione provinciale Opere idrauliche, consiste "nella conservazione del sistema di tutela contro le alluvioni a Casateia e a Ridanna, mentre il terzo traguardo sarà la valorizzazione dal punto di vista ecologico del rio Mareta."
Come si sviluppa il progetto, come vengono investiti i mezzi finanziari europei e quale sarà il risultato finale, sono aspetti che gli interessati potranno conoscere da vicino grazie all'escursione offerta dalla Ripartizione Opere idrauliche giovedì 10 giugno dalle 10 alle 12.30 con il progettista Paul von Hepperger e l'esperto in ecologia delle acque Peter Hecher. Ritrovo alla zona sportiva di Stanghe.
Gli interessati possono iscriversi sin d'ora all'escursione e fino al 7 giugno con una mail all'indirizzo judith.weissensteiner@provincia.bz.it.
pf
