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Rabbia silvestre: vaccinazioni estese ai Comuni di Monguelfo e Casies

Dopo i tre casi di rabbia silvestre nei comuni di Dobbiaco e Badia, il Servizio veterinario provinciale amplia la campagna di vaccinazione. "Da Roma abbiamo avuto il via libera per vaccinare tutti gli animali da reddito anche nei Comuni di Monguelfo e Casies", spiega l'assessore provinciale Hans Berger.

La mappa della campagna antirabbica: in grigio i Comuni dove gli animali sono già stati vaccinati, in arancione Dobbiaco e Badia, in verde Casies e Monguelfo

Dal Centro di referenza nazionale e dal Ministero della Salute è giunto il via libera alla proposta del Servizio veterinario provinciale, che dopo la comparsa dei 3 casi di positività delle volpi alla rabbia silvestre nei comuni di Badia (2 maschi) e Dobbiaco (una femmina), ha chiesto di sottoporre a vaccinazione gli animali da reddito - bovini, ovicaprini, equidi - nei comuni circostanti di Valle di Casies e Monguelfo-Tesido. "Vogliamo ampliare la campagna vaccinale per contenere il più possibile la malattia", spiega l'assessore Berger.

Complessivamente si prevede di vaccinare un totale di 3.768 capi nel comune di Valle di Casies, dei quali 3.298 bovini, 275 pecore e 195 capre; nel comune di Monguelfo-Tesido si conta di vaccinare 1.792 capi: 1.536 bovini, 198 pecore e 58 capre. Inoltre si prevede la vaccinazione  di equidi e un numero ridotto di suini. Contatti sono in corso con l'Azienda sanitaria provinciale e il comprensorio di Brunico.

La vaccinazione avrà inizio al più presto con la collaborazione dei veterinari libero-professionisti, visto che tra fine maggio e inizio giugno gli animali vengono trasferiti in alpeggio. Sono già 23 i comuni nei quali sono stati vaccinati gli animali da reddito: in totale circa 40mila capi, a cui si aggiungeranno i 3.800 di Casies e i circa 1.800 di Monguelfo-Tesido. Nel frattempo sono state ben 61mila le esche antirabbia lanciate sul territorio con l'elicottero per vaccinare le volpi.

 

 

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