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Dolomiti patrimonio Unesco: a Belluno costituita la Fondazione

Un altro tassello importante nella tutela delle Dolomiti come patrimonio mondiale Unesco: l'assessore provinciale all'ambiente Michl Laimer ha firmato oggi (13 maggio) a Belluno con i rappresentanti di Province e Regioni coinvolte l'atto costitutivo della Fondazione che gestirà lo sviluppo di questo bene naturale mondiale. "Alla luce degli impegni che ci attendono abbiamo finalmente compiuto un passo fondamentale", sottolinea Laimer.

Davanti al notaio l'assessore Laimer ha firmato a Belluno l'atto costitutivo

La neocostituita Fondazione dovrà contribuire ad uno sviluppo conservativo e duraturo delle Dolomiti come patrimonio mondiale dell'Unesco. Ha sede legale e fiscale a Belluno per i primi tre anni (in seguito, sempre per mandati di tre anni, a Bolzano e successivamente a Pordenone, Trento e Udine) ed è dotata di cinque sedi operative in ciascuna delle province coinvolte. "A Bolzano nell'Ufficio provinciale parchi naturali, mentre riferimenti sul territorio restano gli uffici di Bolzano e Brunico", spiega l'assessore Laimer. Con la sede a Belluno, per i Comuni, i proprietari di fondi e i vari soggetti coinvolti in Alto Adige non cambia nulla, ricorda Laimer, "perchè la fondazione non è un'ulteriore autorità preposta alle autorizzazioni." Da giugno, per illustrare la situazione e mantenere costante il contatto con i cittadini, verranno avviati incontri informativi con le amministrazioni e la popolazione.

Con l'atto costitutivo della Fondazione oggi a Belluno è stato insediato anche in Consiglio di amministrazione, composto dagli assessori competenti delle cinque Province. Il fondo di gestione è costituito dai conferimenti annuali dei soci fondatori. Primo presidente del CdA è Matteo Toscani, assessore di Belluno, mentre Laimer è vicepresidente. La struttura verrà ora rapidamente completata con la nomina degli altri organi: il consiglio direttivo, il presidente, l'organo di revisione, l'assemblea dei soci sostenitori, il comitato scientifico e il segretario generale. "Possiamo già deliberare il bilancio preventivo e il programma di lavoro per il 2010, in modo da elaborare i piani strategici per lo sviluppo sostenibile, soprattutto sul piano turistico, da presentare nel giugno 2011 all'Assemblea generale dell'Unesco", annuncia Laimer.

Nella cerimonia di Belluno è stato presentato anche un ospucolo riccamente illustrato sulle Dolomiti patrimonio mondiale dell'Unesco. La pubblicazione, in lingua tedesca, italiana e inglese, sarà disponibile a breve nell'Ufficio provinciale parchi naturali a Bolzano in via Renon 4.

pf

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