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Bacini montani mettono in sicurezza le zone di Gudon e Ridanna

La messa in sicurezza di Castel Summersberg a Gudon in val d'Isarco e la sistemazione dei cosiddetti prati Ellis sopra Masseria a Ridanna: sono due degli interventi condotti dalla Ripartizione provinciale opere idrauliche.

Messo in sicurezza Castel Summersberg a Gudon

Parti di Castel Summersberg - costruito nel XIV secolo sul rio Funes a Gudon - sono a rischio frana. Del tutto sgretolato è ormai il muro della facciata nord, nel 1957 si sono registrati altri smottamenti e nel 1989 un altro pezzo delle mura del castello, per circa 6 metri, è crollato. Nelle ultime settimane, per bloccare ulteriori danni futuri, gli operai addetti alla sistemazione dei bacini montani hanno lavorato per la messa in sicurezza del rudere, in particolare nel lato nord e nella torre a nordovest.

A conclusione degli interventi a Gudon i tecnici provinciali si sono trasferiti a Ridanna per mettere in sicurezza un pendio a rischio valanga sopra Masseria. Nella zona dei cosiddetti prati Ellis le valanghe costituiscono infatti un pericolo per il centro abitato. Il cantiere è posto a 2.700 metri sul livello del mare, ragione per cui i lavori sono possibili sono in estate. Il materiale di costruzione viene portato in quota grazie a un impianto a fune, mentre le reti paravalanghe, che non possono essere trasportate via terra, sono fornite via elicottero. Per ridurre il percorso giornaliero verso il posto di lavoro, gli operai sono ospitati in container a quota 2.300 metri. Nel progetto di Ridanna sono finora stati investiti 1,6 milioni di euro, la Provincia sta ora completando il quarto e il quinto lotto.

 

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