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Dal 1° luglio tariffe diurne e notturne per l'energia - Laimer: bene, ma attenzione

Dal primo luglio entrano in vigore le tariffe biorarie, vale a dire differenziate a seconda dei momenti della giornata e del consumo diurno o notturno di energia. Una nuova regolamentazione che l'assessore provinciale Michl Laimer accoglie con favore: "Per la prima volta sarà possibile garantirsi i vantaggi del prezzo più basso durante le ore notturne". Laimer invita però gli utenti ad informarsi bene dal rispettivo fornitore.

Dal 1° luglio i consumi di elettricità verranno progressivamente calcolati applicando il nuovo sistema dei ”prezzi biorari”. La nuova tariffazione interesserà le famiglie dotate di contatori elettronici che non sono passate al mercato libero (e che quindi continuano a pagare la bolletta in base ai prezzi di riferimento fissati dall’ Autorità per l'energia elettrica e il gas). La nuova tariffa non sarà più monoraria, spiega l'assessore Laimer, ma differenziata in base ai diversi momenti della giornata e ai giorni della settimana. Consumare energia costerà di meno nei giorni feriali dalle 19 alle 8, i sabati, le domeniche e i festivi, di più nei restanti casi (cioè i giorni feriali dalle 8 alle 19).

Per gli utenti interessati in futuro sono previste due opzioni: a quelli che non si attivano verrà applicata una sorta di tariffa transitoria, che prevede per l'energia consumata nelle ore diurne un prezzo leggermente superiore a quello praticato per il consumo nelle ore notturne. Con la seconda opzione il cliente deve invece comunicare al proprio fornitore di voler usufruire delle tariffe biorarie a richiesta, "che prevedono una maggiore differenza di prezzo tra energia diurna e notturna", specifica Laimer.

L'assessore mette comunque in guarda da un eccessivo ottimismo: "Gli utenti che non consumano più di due terzi dell'energia di notte o nel fine settimana avranno in futuro maggiori spese, indipendentemente dalla tariffa applicata." Per farsi una prima idea della propria situazione, può essere utile studiare le ultime bollette dell'energia, che presentano il consumo suddiviso nella settimana e nelle fasi della giornata. Un consumo che in parte può essere anche guidato, ricorda Laimer, "specie se si utilizzano nelle fasce orarie più convenienti gli apparecchi domestici a maggior consumo energetico, come lavatrice o lavapiatti, boiler o ferro da stiro", esemplifica Laimer.

Fondamentalmente l'assessore provinciale accoglie con favore la nuova regolamentazione tariffaria, "che porterà maggiore equità perchè finalmente sul consumo nelle ore notturne verrà praticato un prezzo più conveniente." Inoltre sarà possibile un maggiore rispetto dell'ambiente grazie al contenimento del consumo energetico nelle ore diurne. "E con una riduzione delle punte del consumo cala anche la pressione per costruire nuove centrali", aggiunge Laimer. L'assessore raccomanda comunque agli utenti di rivolgersi al proprio fornitore per capire meglio come applicare la nuova tariffazione in modo corretto e a vantaggio dell'utente.

 

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