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OGM: dalla UE delega agli Stati, soddisfatto Berger

"Molto soddisfatto", si dice l'assessore provinciale all'Agricoltura Hans Berger dopo che oggi (13 luglio) a Bruxelles l'UE ha approvato l'annunciato pacchetto di misure che conferisce la delega ai singoli Stati membri di decidere autonomamente sull'introduzione o meno di organismi geneticamente moodificati.

La Commissione europea ha approvato a Bruxelles una nuova strategia sul futuro degli organismi geneticamente modificati in Europa. Si concretizza quindi una sorta di deregulation: come preannunciato dal presidente Barroso, i singoli Paesi membri UE saranno liberi di scegliere se coltivare o meno sul loro territorio gli ogm autorizzati.

"Con questo orientamento l'UE cambia rotta rispetto alla posizione tenuta finora, che puntava a far passare gli OGM anche contro la volontà dei singoli Paesi", sottolinea l'assessore provinciale Hans Berger, anch'egli presente oggi a Bruxelles, che registra con soddisfazione il cambio di strategia dell'Unione.

Sin dall'inizio Berger si era battuto con l'indiscriminata introduzione di OGM accanto alle colture tradizionali: "Lo scetticismo crescente di Regioni e consumatori verso gli organismi geneticamente modificati ha indotto la Commissione UE a rivedere la sua politica in materia", sottolinea Berger.  

"Dopo la delega dell’UE ai singoli Stati cresce il peso delle nostre argomentazioni nel processo che dovrà portare alla decisione a livello nazionale - spiega Berger - perchè la Provincia di Bolzano gioca un ruolo centrale come coordinatrice delle Regioni in tema di transgenico." L'auspicio è che gli ostacoli all'introduzione del transgenico in Alto Adige possano essere mantenuti. "Con la nuova impostazione dell'UE le possibilità sono cresciute", conclude Berger.

pf