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Dobbiaco, nuova barriera di contenimento lungo il Rio Troger

Sono bastate poche settimane per testare la tenuta, e l'importanza, della nuova barriera di contenimento realizzata dall'Ufficio provinciale sistemazione bacini montani est a Dobbiaco, lungo il Rio Troger. L'opera, terminata a fine giugno, ha superato la prima prova del fuoco un mese più tardi quando ha retto all'onda d'urto di una frana che ha trascinato a valle circa 3mila metri cubi di materiale.

La nuova barriera di contenimento lungo il Rio Troger, a Dobbiaco, ha già superato la prima prova del fuoco

I primi lavori nella zona interessata dalla nuova opera risalgono all'autunno dello scorso anno, quando gli argini di difesa lungo il fossato Kontschieder vennero prolungati di circa 700 metri. "Un intervento necessario - spiega il direttore della Ripartizione opere idrauliche Rudolf Pollinger - per mettere in sicurezza l'area del campeggio situato nei pressi del lago di Dobbiaco, ma che ha creato un altro problema". Con il prolungamento degli argini, infatti, il materiale del fossato Kontschieder rischiava di entrare nel Rio Troger, con gli immaginabili problemi legato ad un rischio di esondazione in caso di intense precipitazioni. Il progetto di Caterina Ghiraldo, dell'Ufficio provinciale sistemazione bacini montani est, ha previsto dunque ulteriori misure di sicurezza lungo il torrente. In concreto si è trattato di una barriera di calcestruzzo alta cinque metri, di una bacino di contenimento e di un piccolo ponte di cemento. Tutte e tre le opere sono state completate entro la fine dello scorso mese di giugno.

"Gli interventi per la messa in sicurezza - prosegue Sandro Gius, direttore dell'Ufficio provinciale sistemazione bacini montani est - si sono resi necessari per evitare che il Rio Troger portasse a valle, dunque sino alla confluenza con il fiume Rienza, grandi quantità di materiale. I problemi principali riguardavano le strade forestali e le passegggiate presenti lungo il corso d'acqua, che dovevano essere spesso interrotte e ripulite dal materiale". L'importanza della nuova barriera di contenimento lungo il Rio Troger è stata testata poco meno di un mese dopo il suo completamento: nella notte fra il 29 e il 30 luglio, infatti, sullaa zona si è abbattuto un forte temporale, che ha provocato una frana di circa 3mila metri cubi di materiale. "La barriera ha retto al meglio - conclude Gius - ed ha evitato ulteriori problemi".

mb