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Avviata ultima fase risanamento discarica di Castelfirmiano
L'ultimo dei sette interventi per il risanamento dell'ex discarica a sud di Castel Firmiano è in fase di realizzazione. Come comunica l'assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner, avvalendosi delle nuove tecniche e nel rispetto delle prescrizioni di legge, si sta provvedendo all'impermeabilizzazione della più estesa discarica dismessa dell'Alto Adige. I lavori di risanamento dovrebbero essere ultimati nel 2011.
Con il risanamento, come sottolinea l'assessore Mussner, sarà possibile rivitalizzare la zona e consegnarla alle generazioni future con risvolti positivi.
Grazie all'impermeabilizzazione, infatti, l'areale risanato (un'area di circa 8 ettari alta una quarantina di metri in seguito al deposito di 1,5 milioni di metri cubi di rifiuti) potrà essere riutilizzato nel rispetto di precise condizioni. Già nell'ambito dei lavori di risanamento vengono realizzati sentieri per passeggiate e sentieri didattici. Inoltre, come fà presente l'assessore Mussner, vi si potrebbe installare degli impianti per la produzione di energia solare.
I lavori di risanamento dovrebbero essere ultimati nel 2011. Avviati dopo l'approvazione del progetto complessivo di risanamento da parte della Giunta provinciale nel 1997, fino al 2009 i lavori sono stati indirizzati a realizzare drenaggi per raccogliere i liquidi di percolo e punti di risucchio dei gas prodotti nella discarica. Nell'arco di cinque anni sono stati eseguiti test per giungere ad un sistema ottimale di impermeabilizzazione e stabilizzazione dei vari stradi di deposito. Attualmente i lavori sono nella fase finale. Si sta provvedendo alla posa di strati di drenaggio e di materiale di composizione mista (minerale e sintetica) per oltre un metro di altezza. A lavori conclusi, come spiega Jürgen Wieser dell'Ufficio infrastrutturee impianti smaltimento rifiuti l'acqua piovana non potrà più raggiungere il corpo della discarica e, quindi, provocare percolamenti e conseguenti reazioni chimiche e formazione di gas.
L'intero areale sarà rinverdito con la posa di 30.000 piante a cura della Ripartizione foreste della Provincia e quindi consegnato al Comune di Bolzano in qualità di ente proprietario.
SA
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