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Positivi i dati emersi dall'esercitazione di piena Adige - Isarco
I responsabili delle Ripartizioni opere idrauliche e Protezione civile hanno espresso la propria soddisfazione per lo svolgimento dell’esercitazione di piena Adige ed Isarco che si è svolta venerdì scorso. “L’esercitazione ha dimostrato che la comunicazione tra gli operatori funziona, le forze di intervento sono dotate delle attrezzature necessarie e sono in g rado di intervenire con tempestività” ha sottolineato il presidente della Provincia, Luis Durnwalder.
L’esercitazione di piena lungo i corsi d’acqua Adige ed Isarco, svoltasi il 12 novembre scorso, ha dimostrato le notevoli capacità di rapida mobilitazione e di intervento della Protezione civile e della Riparazione opere idrauliche della Provincia.
Dopo un (falso) annuncio alle ore 17,30 da parte dell’Ufficio idrografico provinciale, della possibilità di uno straripamento dei fiumi Adige ed Isarco a causa delle forti precipitazioni verificatesi nella zona la centrale della Protezione civile è entrata in azione e subito dopo anche le sedi circondariali dei vigili del fuoco di Merano, Vilpiano, Bressanone ed Egna.
Successivamente si è provveduto al blocco (simulato) delle piste ciclabili tra Merano e Salorno e tra Bressanone e Bolzano. Successivamente sono state diramate 18 comunicazioni simulate che informavano riguardo ai danni causati dal maltempo ed agli straripamenti dei principali corsi d’acqua delle zone colpite.
Hanno preso parte all’esercitazione complessivamente circa 200 persone con una quarantina di automezzi. Il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, al termine dell’esercitazione ha espresso la propria soddisfazione per l’efficienza dimostrata dalla macchina organizzativa della Protezione civile e della Ripartizione opere idrauliche della Provincia.
Un filmato sull’esercitazione sarà trasmesso, dopo il telegiornale (Tagesschau) di RAI Sender Bozen, nell’ambito della serie “sicher ist sicher”, giovedì 25 novembre, alle ore 20,20.
FG
