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Ass. Laimer sostiene referendum contro privatizzazione acqua

L'assessore provinciale all'ambiente, Michl Laimer continua a sostenere l'operato del Comitato promotore locale dei tre referendum contro la privatizzazione dell'acqua “Wasser öffentliches Gut”. Segue con preoccupazione il possibile annullamento del referendum qualora cadesse il governo.

Come sottolinea l'assessore provinciale all'ambiente Michl Laimer, fino all'effettuazione del referendum le norme del cosiddetto Decreto Ronchi non dovrebbero essere operative; meglio sarebbe, secondo Laimer, se un possibile nuovo governo abrogasse il decreto stesso. 
Oltre 18.000 cittadini altoatesini hanno aderito alla sottoscrizione per i tre referendum contro la privatizzazione dell’acqua; in Italia sono state raccolte 1,4 milioni di firme. Causa l’imminente crisi del Governo, per motivi tecnici forse i referendum non potranno essere svolti nell’anno 2011. Ne conseguerebbe che le prescrizioni del cosiddetto Decreto Ronchi (Nr. 22 vom 05.02.1997)  potrebbero essere operative già dal 31 dicembre 2011.
Benché il sistema dei servizi idrici a livello provinciale sia tutelato dalla legge provinciale, come sottolinea l'assesore Laimer, la Provincia è favorevole che l'approvvigioanmento idrico continui ad essere un servizio pubblico. Pertanto chiede che l'entrata in vigore del Decreto Ronchi sia rinviato fino all'espletamento del referendum.
Come afferma l'assessore Laimer, il sistema di approvvigionamento idrico altoatesino funziona bene ed è vantaggioso perché tarato sulle esigenze locali e perché garantisce la certezza di approvvigionamento a prezzi contenuti a fronte di elevati standard qualitativi. Con la privatizzazione dell'acqua vi sarebbe il pericolo di un aumento dei prezzi e allo stesso tempo la riduzione degli investimenti sulla rete di approvvigionamento idrico.

SA