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Novembre molto piovoso e mite con finale invernale
Oggi, martedì 30 novembre 2010, sono state registrate le temperature più basse di tutto l'autunno. Nelle prime ore del mattino a Brunico con -15 gradi si è registratra la temperatura più bassa degli ultimi 25 anni per il centro pusterese. Secondo le previsioni del Servizio meteo provinciale il clima per i prossimi giorni resta invernale con nevicate già a partire da domani 1. dicembre.
Novembre 2010 è stato caratterizzato da consistenti precipitazioni metereologiche; quelle più rilevanti sono state registrate a Merano e Silandro dove la quantità di pioggia caduta è stata di tre volte superiore ai valori consueti. Un'altra caratteristica del novembre di quest'anno la persistenza di domeniche all'insegna del maltempo; la stazione meteo di Naturno, nell'arco degli ultimi due mesi, in nove domeniche consecutive non ha registrato un solo minuto di sole.
In compenso, come spiega Dieter Peterlin, metereologo del Servizio meteo provinciale, il mese di novembre 2010 è stato complessivamente mite con una temperatura media di 6,9 gradi Celsius (circa 1,5 gradi in più rispetto alla media sul lungo periodo). La giornata più calda si è registrata il 4 novembre a Merano-Graces con 18,9 gradi Celsius.
L'andamento del clima in novembre è stato caratterizzato da un avvio priovoso alternato da un paio di giorni soleggiati e molto miti a cui il 7 novembre hanno fatto seguito tre giornate di pioggia quasi ininterrotta ed il limite di caduta neve sui 1.000 metri. Pioggia ininterrrotta vi è stata il 15 ed il 16 novembre a cui hanno fatto seguito giornate all'insegna dell'instabilità con la discesa del limite nevoso a 600 metri il 22 novembre. Quindi, il 26 novembre le precipitazioni nevose hanno interessato tutto il territorio provinciale. Anche negli ultimi giorni del mese sono stati instabili a causa di una bassa pressione sul mediterraneo che ha portato abbondanti nevicate.
L'inverno metereologico non è ancora iniziato, ma il manto nevoso è già abbondante in varie località. Al primo posto della classifica vi è il gruppo dell'Ortles con uno strato di 80-120 centimetri, seguono le Alpi della Val di Non e Sarentine con 70-90 centimetri, quindi le Dolomiti con 60-70 centimetri.
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SA
