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Commissione tutela paesaggio: si a impianto per idrogeno a Bolzano Sud e parcheggio per l'aereoporto.

La II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio presieduta dall'arch. Adriano Oggiano, nella seduta di martedì 14 dicembre 2010, ha espresso parere favorevole in merito ad una variazione al progetto per la costruzione di un impianto di produzione e distribuzione di idrogeno a Bolzano Sud. Accolto anche il progetto per la costruzione del parcheggio per l'Aereoporto di Bolzano e di una strada di accesso alla stazione intermedia della nuova funivia Rasciesa a Ortisei.

All’uscita autostradale di Bolzano Sud, in posizione strategica, sarà costruito il primo impianto di produzione e distribuzione di idrogeno da fonti energetiche rinnovabili, un progetto di livello europeo condotto in cooperazione tra l’Autostrada del Brennero e l’Istituto per Innovazioni Tecnologiche IIT di Bolzano. Il progetto costituisce il primo passo concreto per l'autostrada d'idrogeno fra Monaco e Modena con un distributore d'idrogeno ogni 100 chilometri per consentire l'approvvigionamento lungo un tratto di 600 chilometri di lunghezza.
Il relativo progetto, dopo una prima approvazione avvenuta nel luglio 2009, è stato esaminato martedì 14 dicembre 2010 dalla II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio che ha acconsentito senza porre condizioni allo spostamento di circa 4/5,5 metri verso sud-ovest richiesto dalla società Autostrada del Brennero S.p.A..
Il complesso consterà di tre edifici: un centro di produzione di idrogeno (500 metri quadri)  un edificio per stoccaggio e caricamento (di oltre 400 metri quadri) ed un edificio per l'amministrazione, l'attività organizzativa e centro di formazione didattica con sala conferenza da 100 posti e caffetteria, nonché uno spazio belvedere per i visitatori (per circa 350 metri quadri). I tre edifici saranno dotati di una copertura a forma piramidale sui quali sarà sistemato un impianto fotovoltaico che produrrà oltre 32.500 kW/h all'anno con un risparmio di CO2 di oltre 17.600 kg.
Come annunciato in occasione della posa della prima pietra, avvenuta il 21 settembre del 2009, l'impianto avvalendosi di fonti rinnovabili d'energia e dell'elettrolisi potrà produrre 250 metri cubi di idrogeno verde all'ora per una capacità annua di 2 milioni di metri cubi, andando a sostituire circa 650.000 litri di benzina o 550.000 litri di gasolio all'anno con un risparmio annuo di circa 1,6 milioni di chili di CO2. Per mezzo del nuovo impianto potranno essere approvvigionati fino a 50 autobus a idro-metano o mille autovetture. Inoltre, prospiciente i tre edifici sarà creato un laghetto che simboleggerà la sintesi di energia ed acqua, gli elementi utili per produrre l'idrogeno.
L'Autostrada del Brennero mette a disposizione l'area necessaria e costruisce gli edifici, mentre l'Istituto per le Innovazioni Tecnologiche di Bolzano predisporrà le apparecchiature tecniche necessarie per la produzione di idrogeno e si occuperà della gestione e direzione scientifica del progetto. Alla realizzazione collaborano anche numerosi enti della Provincia (urbanistica, ambiente, energia, mobilità).
I costi ammontano a 10 milioni di Euro ed ulteriori 6 milioni di Euro di costi aggiuntivi per l'elettrolizzatore.

Il nuovo parcheggio per l'Aereoporto di Bolzano potrà essere realizzato su un'area a nord dell'edificio aereoportuale di fronte alla Caserma dell'Esercito, dove è dislocato il campo da calcio. L'area di sosta sarà dotata di 182 posti auto. La II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio, dopo aver discusso ampiamente, approvando il progetto ha suggerito di rendere più gradevole l'area  prevedendo più spazi verdi con la piantumazione di un albero ogni 4 posti auto ed aiuole. è stato concordato che la Ripartizione edilizia e servizio tecnico produca la relativa planimetria di dettaglio.

Parere favorevole è stato espresso dalla II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio anche in merito al progetto per la costruzione di una strada di accesso alla stazione intermedia della nuova funivia Rasciesa nel comune di Ortisei. Secondo il progetto presentato dalla società gestrice dell'impianto di risalita la strada, lunga 120 metri e larga 3 metri, servirà quale accesso di emergenza alla stazione intermedia della funivia per l'evacuazione in caso di ferma o per interventi dei mezzi forestali verso il rifugio. Approvando il progetto la II Commissione ha prescritto di avvalersi dell'assistenza dell'autorità Forestale per il richiesto rinverdimento postumo.

 

 

SA