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Riapre il famoso "Sentiero dei geologi" nel Parco naturale dello Sciliar

Nel settembre 2000, all'interno del Parco naturale dello Sciliar, tra Bagni di Razzes e la cosiddetta Prossliner Schwaige, un improvviso spostamento d'aria causò lo schianto di ben 2.300 m³ di alberi d'alto fusto, cancellando in più tratti il famoso "Sentiero dei geologi" (Prosslinersteig). Venerdì 2 agosto alle 10 il percorso, molto amato dagli escursionisti, viene riaperto ufficialmente.

Il 20 settembre 2000 il versante orografico destro della gola del Rio Freddo (a monte di Bagni di Razzes) ad una quota di 1.600 m. venne interessato da un violento spostamento d‘aria che nell‘arco di pochi minuti provocò lo schianto di ben 2.300 m³ di alberi d‘alto fusto interessando una superficie complessiva di 25 ettari.

A causa delle notevoli pendenze del versante e del conseguente strato di terreno superficiale, con la caduta delle piante si è innescato un fenomeno di scivolamento verso valle di vaste porzioni di terreno che ha messo a nudo la roccia madre "cancellando" completamente, in ben due tratti, il famoso "sentiero dei geologi" per una lunghezza complessiva pari a 210 m. Di fatto quindi, per quasi due anni, è mancato il collegamento per le escursioni tra Bagni di Razzes (1212 m slm) e la Malga Prossliner (1740 m slm) all‘interno del Parco dello Sciliar.

Il sentiero in questione è particolarmente noto ai geologi (grazie alla possibilitá di ammirare e studiare da vicino le varie successioni stratigrafiche del massiccio) e a tutti i frequentatori della zona, dato che il sentiero stesso, oltre a costituire un accesso alla sommmità dello Sciliar, consente di chiudere il "giro" ai piedi delle torri Santner ed Euringer e tornare a valle passando dalla Malghetta Sciliar (meglio nota come Schlernbödele).

Il ripristino del sentiero è stata un‘operazione particolarmente complessa che ha richiesto l'ok preliminare dei vari tecnici provinciali (servizio geologico, servizio forestale, etc.) dato che si trattava di realizzare un nuovo tratto di sentiero da scavarsi direttamente nella roccia su un pendio particolarmente problematico. L‘intervento di ripristino del sentiero si è reso possibile solo dopo l‘onerosa operazione di "pulizia del versante" (da tronchi e materiale detritico) condotto per tutta l‘estate 2001 da squadre di operai incaricati dal Comune di Castelrotto territorialmente competente. Per cui solo quest‘anno, dopo l‘avvallo del Comitato di gestione del Parco, sotto la sorveglianza e coordinamento dell‘Ispettorato forestale di Bressanone, la squadra degli operai del Parco diretta da Egon Trocker, è stata capace in soli 3 mesi di ripristinare completamente il tracciato originario corredandolo di diversi nuovi manufatti (scale in legno, ponti, etc.).

Con questo riuscito intervento di risanamento, avvalendosi di metodi tradizionali rispettosi dell‘ambiente (non è mai stato fatto uso di esplosivi), è stato possibile evidenziare le positive sinergie in atto tra amministrazione locale, autoritá forestale e amministrazione del Parco naturale.

La cerimonia di riapertura del Prosslinersteig è prevista per venerdì 2 agosto alle ore 10 alla Malga Prossliner (punto d‘incontro alle 9.15 al parcheggio Spitzbühel).

pf