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Di grande utilità i lavori al rio Lega

Grazie alle opere di assestamento messe a punto lo scorso anno dall'Azienda speciale per la Regolazione dei corsi d'acqua e la difesa del suolo, la frana causata dal rio Lega ingrossato dalle forti piogge di martedì non ha provocato alcun danno: il bacino di contenimento predisposto ne ha bloccato la discesa a valle.

Le forti piogge di martedì scorso hanno causato l'erosione di ben 20.000 metri cubi di materiale da parte del rio Lega, sopra S.Martino in Passiria. La frana è stata però ottimamente frenata dal bacino di contenimento allestito dall'Azienda speciale per la regolazione dei corsi d'acqua e la Difesa del suolo: grazie ai lavori portati a termine lo scorso anno, dunque, gli abitanti delle case circostanti non hanno corso alcun pericolo.

Nel 1999, a causa di forti piogge, nel rio Lega erano scivolati 85.000 metri cubi di materiale. La frana si era fermata sull'altra sponda del Passirio, presso la zona industriale di S.Martino, e parte della terra crollata minacciava di bloccare il flusso del fiume. Per proteggere S. Martino dal rio Lega, il tecnico dell'azienda speciale provinciale Mauro Spagnolo aveva elaborato tre progetti, da lui stesso diretti e, come dimostrano gli eventi, portati a compimento nel migliore dei modi.

La verificata utilità delle opere preventivamente allestite è di grande soddisfazione per Rudolf Pollinger, direttore della Ripartizione provinciale Opere idrauliche. Di grande efficacia si sono dimostrati anche i lavori di sistemazione effettuati presso il rio Belcolle, sotto S.Martino: anche in questo caso essi hannno permesso di contenere la frana provocata dalle piogge. Ora il gruppo di lavoro guidato da Gottfried Gufler provvederà a svuotare il bacino di contenimento, in modo tale da renderlo pronto a ricevere altro materiale, nell'eventualità di nuove intense precipitazioni.

MC