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Nuove linee guida per i contributi nel settore paesaggistico
Sono stati approvati nel corso della recente seduta della Giunta provinciale (14 febbraio) i nuovi criteri per l’assegnazione dei contributi nel settore della tutela del paesaggio che secondo l’assessore, Michl Laimer, puntano soprattutto alla conservazione degli aspetti qualitativi ed all’autenticità degli elementi paesaggistici nel loro complesso.
Sono numerosi, secondo l’assessore provinciale all’ambiente, Michl Laimer, gli elementi che contribuiscono alla valorizzazione del paesaggio e spaziano dai muri a secco alle staccionate, dai tetti in scandole di legno agli attrezzi agricoli, dai mulini alle piccole cappelle rurali.
Per garantire l’autenticità e la qualità di uno dei paesaggi più belli ed affascinanti dell’intero arco alpino la Giunta provinciale eroga dal 1970 dei contributi economici per il mantenimento e la conservazione dei questi elementi costitutivi della cultura rurale sudtirolese.
Nel corso del 2010, ad esempio, sono stati erogati circa 3 milioni di euro per la conservazione di 451 recinzioni in legno, 137 muri a secco, 220 tetti di scandole, 48 piccoli monumenti rurali.
Le nuove linee guida per i contributi nel settore della tutela del paesaggio prevedono una serie di prescrizioni come ad esempio che le staccionate siano costruite con tavole di almeno 15 centimetri di larghezza e che i lavori vengano eseguiti entro tre anni dalla presentazione della domanda di contributo.
Le domande riguardanti le zone poste sotto la tutela Natura 2000, aree che si trovano nell’ambito dei Parchi naturali, sull’Alpe di Siusi o nei biotopi devono essere presentate presso la sede della Ripartizione Natura e Paesaggio, Ufficio amministrativo per la tutela del paesaggio, in via Renon,4 a Bolzano, Tel. 0471 417796/97.
Per tutte le altre richieste di contributi gli interessati devono rivolgersi all’Associazione “Heimatpflegeverband” che ha sede in via Sciliar,1 a Bolzano, Tel. 0471 973693.
FG
