News & Events

Laimer sui progetti italiani di ritorno al nucleare: "Pericoloso passo indietro"

L'assessore provinciale all'ambiente e all'energia Michl Laimer guarda con preoccupazione ai progetti italiani di ritorno al nucleare. "Nonostante i drammatici avvenimenti giapponesi - sottolinea Laimer - l'Italia si sta muovendo nella direzione opposta rispetto alla maggior parte dei paesi. Si tratta di un pericoloso passo indietro".

Secondo l'assessore provinciale Michl Laimer, il ricorso al nucleare non rappresenta in alcun modo la soluzione ai problemi di approvvigionamento energetico: "L'uranio è una risorsa destinata ad esaurirsi entro un periodo di tempo abbastanza limitato - prosegue Laimer - e inoltre affidarsi al nucleare crea un'enorme dipendenza: dall'importazione della materia prima alle difficili e pericolose procedure di smaltimento. Per l'Italia, inoltre, non si può parlare di scelta obbligata, visto che in tutto il paese ci sono le migliori condizioni possibili per produrre energia da fonti rinnovabili: pensiamo al solare, all'eolico o all'energia geotermica. Bisogna avere il coraggio di fare le scelte giuste, e di sostenerle fino in fondo".

Fra i motivi che dovrebbero spingere il governo italiano a fare retromarcia sul nucleare, soprattutto alla luce di quanto sta accadendo in Giappone, c'è poi l'elevata sismicità del territorio nazionale. "Non dobbiamo andare indietro di centinaia di anni per trovare terremoti di forte entità avvenuti in Italia - sottolinea Michl Laimer - basti pensare a quelli che negli ultimi 35 anni hanno colpito il Friuli, l'Irpinia e ancora più recentemente L'Aquila".

Nel frattempo la Giunta provinciale di Bolzano, proprio su proposta dell'assessore Laimer, si è espressa in maniera chiara contro il nucleare e a favore dell'energia ricavata da fonti rinnovabili, pulite e non pericolose. "Puntiamo molto sullo sviluppo tecnologico di questo settore - spiega ancora Laimer - l'unico che ci può garantire un approvvigionamento energetico sostenibile ed eco-compatibile nel lungo periodo. Da questo punto di vista, l'Alto Adige ha già raggiunto risultati importanti: abbiamo la più alta concentrazione europea di pannelli solari per abitante, possiamo contare su una capillare produzione di energia idroelettrica, sono numerosi ed efficienti gli impianti a biomassa, e sosteniamo con particolare convinzione il geotermico".

mb