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Termovalorizzatore di Bolzano: in 30 ai controlli dell'APPA su emissioni

Una trentina di persone ieri pomeriggio, lunedì 21 marzo 2011, ha partecipato alle misure di controllo delle emissioni presso il termovalorizzatore di Bolzano a cura del Laboratorio di Chimica Fisica dell'Agenzia provinciale per l'ambiente. Si tratta di una delle iniziative poste in essere per i 15 anni dell'APPA. Un primo appuntamento si era svolto il 16 marzo. Le misurazioni si sono concluse.

Il direttore del Laboratorio di chimica fisica, Luca Verdi, all'opera nella misurazione delle emissioni del termovalorizzatore di Bolzano (FOTO: USP/A.Pertl)

Le misure di controllo delle emissioni in aria a cura del Laboratorio di Chimica Fisica presso il camino del termovalorizzatore di Bolzano, come spiega Luca Verdi, direttore del Laboratorio di chimica fisica dell'APPA, si sono concluse ieri, lunedì 21 marzo 2011, anche giornata delle porte aperte in cui una trentina di persone, fra amministratori comunali e comuni cittadini, fra i quali anche dei bambini, hanno potuto presenziare alle operazioni di misura e visitare l'impianto. Grande l'interesse mostrato. 
All'invito a partecipare al pomeriggio delle porte aperte hanno fatto seguito le assessore del Comune di Bolzano Judith Kofler Peintner (mobilità) e Patrizia Trincanato (ambiente), mentre il giorno 16 marzo erano presenti alle misurazioni alcuni membri della Commissione ambiente del Comune. Un segnale positivo, come ha sottolineato il direttore del Laboratorio di chimica fisica, dell'interesse mostrato sia dalla parte politica che esecutiva dell'amministrazione comunale bolzanina verso le tematiche ambientali.
Le apparecchiature necessarie per svolgere le complesse misurazioni ed il laboratorio mobile sono stati smontati oggi, martedì 22 marzo 2011, dai tecnici del Laboratorio di chimica fisica; infatti, per imprevisti interventi di manutenzione, si è dovuto spegnere una linea del termovalorizzatore.
Le misure di gas a camino eseguite secondo precise prescrizioni si sono riferite a particolari elementi, quali i biossidi di azoto SO2, il monossido di carbonio, il contenuto di ossigeno, il flusso complessivo. A queste misure sul campo, come ricorda il dott. Verdi, faranno ora seguito i campionamenti in laboratorio con le analisi dei composti tossici quali le diossine, i policiclici aromatici, i furoni, i metalli pesanti. Fra circa due mesi gli esiti completi delle analisi dei dati riferiti alle misurazioni effettuate saranno comunicati dal Laboratorio di Chimica fisica all'Ufficio aria e rumore dell'APPA. Le persone interessate potranno, quindi, informarsi presso l'Agenzia provinciale per l'ambiente.

SA