News & Events

Dalla Giunta: monitoraggio sull'attività della Rem-Tec a Sinigo

La Provincia incaricherà un istituto altamente specializzato di stilare una relazione sul grado di pericolosità dell'impianto di trattamento e stoccaggio di rifiuti Rem-Tec di Sinigo. Tra le altre misure concordate con l'azienda che gestirà l'impianto ci sono la riduzione del volume di materiale che verrà trattato e l'istituzione di una tavola rotonda aperta a tutti gli interessati.

"La popolazione di Sinigo e delle zone circostanti - ha sottolineato il presidente Luis Durnwalder - sta esprimendo forti paure in relazione all'apertura della Rem-Tec a Sinigo, in maniera particolare per quanto riguarda i rischi di inquinamento atmosferico e del sottosuolo: è nostro compito fare tutto il possibile per fugare ogni minimo dubbio ai cittadini". L'impianto di trattamento e stoccaggio di rifiuti pericolosi è da giorni al centro di accese discussioni, ma il presidente Durnwalder ha sottolineato come l'azienda Erdbau/Rem-Tec abbia sino adesso ottenuto tutte le concessioni previste a norma di legge da parte di Provincia e Comune: dalla richiesta dei terreni, alla concessione edilizia, alla valutazione d'impatto ambientale.

"Di fatto - ha spiegato Durnwalder - questa attività viene già in parte svolta a Sinigo, dove vi è un deposito di rifiuti di questo tipo che vengono poi suddivisi e lavorati a seconda del grado di pericolosità. Quelli contenenti il maggior numero di sostanze inquinanti vengono spediti in Germania, mentre il nuovo progetto prevede la costruzione di un capannone all'interno del quale verrà effettuata tutta la procedura di trattamento e stoccaggio".

Per cercare di venire incontro alle richieste della popolazione, la Provincia ha già preso contratto con la Erdbau/Rem-Tec, e sono tre i primi concreti risultati messi nero su bianco. "L'azienda che gestirà l'impianto - ha annunciato Luis Durnwalder - si è dichiarata disponibile a ridurre, almeno per i primi anni di attività, da 250mila a 150mila i metri cubi di rifiuti da trattare all'interno del capannone di Sinigo, e inoltre verrà istituita una tavola rotonda che metterà a disposizione di tutti gli interessati i dati relativi alle emissioni provenienti dall'impianto. Infine, la Provincia ha deciso di incaricare un istituto specializzato (in ballottaggio ci sono le Università di Potsdam e Vienna) che avrà il compito di stilare una relazione finale sull'effettivo grado di pericolosità della struttura".

Questa notizia è disponibile anche su:
facebook - www.facebook.com Giunta Provincia Bolzano
twitter - www.twitter.com/ProvinciaBZ

mb

Il Presidente Durnwalder sull'impianto Rem-Tec di Sinigo