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Dalla Giunta: consegnate al presidente Durnwalder le firme contro la Rem-Tec
Ha raggiunto quota 8mila adesioni la raccolta di firme di cittadini di Sinigo, Merano e delle zone circostanti, promossa dal comitato civico "Stop Rem-Tec". Oggi (11 aprile) le firme sono state consegnate al presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder, il quale ha ribadito la volontà di rafforzare i controlli sull'impianto.
"Abbiamo effettuato ulteriori controlli sulle procedure eseguite per concedere il via libera all'impianto di trattamento e stoccaggio Rem-Tec di Sinigo - ha spiegato il presidente Durnwalder - e devo ribadire che dal punto di vista amministrativo tutto è stato fatto seguendo in maniera impeccabile le normative di legge: sia da parte della Provincia, sia da parte del Comune". In ogni caso, Durnwalder ha sottolineato come i dubbi e le paure dei cittadini, che temono un impatto negativo in termini di inquinamento atmosferico, vengano tenute in grande considerazione.
"La Provincia sta facendo tutto il possibile per ridurre al minimo il rischio di inquinamento - ha aggiunto il presidente altoatesino - e per fugare ogni minimo dubbio confermo che incaricheremo a breve un istituto specializzato riconosciuto a livello internazionale, che avrà il compito di stilare un'ulteriore relazione sull'effettivo grado di pericolosità dell'impianto di Sinigo".
Nel primo pomeriggio di oggi (11 aprile), il comitato civico "Stop Rem-Tec" ha consegnato a Luis Durnwalder le 8mila firme raccolte sino ad ora. "Questo significa che fra i cittadini c'è ancora una diffusa perplessità nei confronti delle attività della Rem-Tec - ha spiegato il presidente della Giunta provinciale - per quanto ci riguarda posso assicurare che se dalle ulteriori analisi emergeranno rischi di effetti diretti o indiretti sull'ambiente e sulla salute delle persone, la Provincia si occuperà di mettere in campo tutti i provvedimenti necessari a riportare la situazione alla normalità".
mb
