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Dalla Giunta: misure e incentivi per il pacchetto clima

Alto Adige regione modello in materia di tutela del clima, all'insegna della sostenibilità con emissioni pro capite di 1,5 tonnellate annue di CO2 e fabbisogno energetico coperto al 100 per cento da energie rinnovabili: per raggiungere questi obiettivi la Giunta provinciale ha definito oggi (9 maggio) il piano d'azione con un nuovo pacchetto di misure per i prossimi anni. Previsti anche coinvolgimento e sensibilizzazione di cittadini e enti pubblici.

Il piano per completare il posizionamento dell'Alto Adige tra le Regioni modello nel risparmio energetico e nell'uso intelligente e sostenibile delle risorse naturale prosegue con un pacchetto di misure delineate dalla Giunta provinciale nella sua ultima seduta. Si tratta di una serie di misure che puntano all’utilizzo intelligente dell’energia, all’ottimizzazione dell’efficienza energetica e al ricorso all’energia rinnovabile.

Grazie alle misure adottate, la Provincia di Bolzano vanta già una posizione di primo piano rispetto ad altri Paesi in ambito europeo: riguardo alle emissioni di biossido di caebonio C02 pro capite, se in Alto Adige sono di 5,4 tonnellate all’anno, nella vicina Austria sono di 8,5 t/a e a livello europeo di 9 t/a; l’obiettivo che la Provincia intende conseguire entro il 2020 è inferiore alle 4 tonnellate annue e per il 2050 di 1,5 t/a. In tema di fabbisogno energetico (escluso il traffico), si vuole proseguire con l’impiego di energia rinnovabile, già oggi oltre il 56 per cento. "Il piano di azione interviene sulla riduzione del fossile per favorire le fonti alternative e il risparmio energetico si attraverso misure di incentivazione che con strumenti normativi", ha sintetizzato l'orientamento di fondo il presidente della Provincia Luis Durnwalder. Il programma di interventi verrá illustrato nei prossimi giorni in dettaglio dall'assessore competente Michl Laimer.

Il piano di azione non prende in esame solo gli aspetti legati a energia rinnovabile, risanamento energetico, standard CasaClima, impiantistica, ma lavora anche sull'informazione e sulla sensibilizzazione dei cittadini: "Ciascuno deve contribuire a potenziare la tutela del clima che si traduce in un miglioramento della qualità della vita", ha sottolineato Durnwalder. È prevista anche l'istituzione di una sorta di agenzia per l'energia, con funzioni di consulenza e accompagnamento per i Comuni, gli enti pubblici e soprattutto i cittadini.

Alleanza per il clima: sì della Giunta, se i Comuni fanno la loro parte

La Giunta provinciale ha discusso anche della situazione dell'Alleanza per il clima, che registra un calo negli aderenti: fino a qualche anno fa vi partecipavano 95 Comuni altoatesini, oggi sono rimasti in 35. "La Provincia sostiene ancora questa iniziativa, ma non vogliamo subentrare ai Comuni e assumere i loro impegni", ha chiarito Durnwalder. Se i Comuni sono del parere che l'Alleanza per il clima sia un progetto superato, allora anche la Provincia ne trarrá le conseguenze: "Sì a continuare il lavoro in partnership, ma i Comuni decidano cosa vogliono fare", ha concluso Durnwalder.

pf