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Dalla Giunta: si cerca intesa con Lombardia sul Parco dello Stelvio

La Giunta provinciale cerca l'intesa con la Regione Lombardia nelle questioni ancora aperte sulla futura gestione del Parco nazionale dello Stelvio. "I punti riguardano il finanziamento, i livelli occupazionali del personale, la nomina del Presidente", ha spiegato oggi (6 giugno) Luis Durnwalder dopo la seduta di Giunta.

Approvata in Consiglio dei ministri, la norma di attuazione dello Statuto di autonomia che prevede il trasferimento della gestione del parco nazionale dello Stelvio ad Alto Adige, Trentino e Lombardia giace ancora alla firma del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Capo dello Stato ha segnalato la volontà di firmare solo in presenza di un'intesa tra tutti i territori interessati. "I nostri tecnici stanno lavorando nel gruppo di lavoro con quelli di Trentino e Lombardia, ma restano ancora alcune questioni da chiarire", ha spiegato Durnwalder.

Tra i punti aperti, la garanzia dell'unitarietà del Parco, vale a dire una gestione a tre ma all'interno di una cornice unica, e il finanziamento dell'amministrazione: la Lombardia, che non ha competenza primaria, insiste che tali costi vengano sostenuti dalle due Province autonome. "Siamo pronti a coprirli anche per la Lombardia, a patto che tali spese vengano fatte rientrare nel fondo dei 40 milioni che l'Accordo di Milano prevede come contributo ai Comuni confinanti", ha chiarito Durnwalder.

Un ulteriore aspetto da concordare riguarda la salvaguardia occupazionale per una ventina di persone precarie finora al lavoro nel versante lombardo del Parco nazionale: "La Lombardia chiede che si trovi una soluzione adeguata per questo personale", ha spiegato il presidente Durnwalder. Infine il problema del futuro presidente del Parco dello Stelvio: "Chiedono di poterlo nominare sia il Ministero che la Lombardia, noi abbiamo proposto una presidenza a rotazione", ha concluso Durnwalder. La Giunta provinciale prosegue ora nella ricerca di compromessi accettabili, da elaborare sul piano amministrativo prima di lasciare spazio alle trattative politiche. 

pf