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Dalla II Commissione tutela del paesaggio

Tra i progetti per cui la II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio presideuta dall'arch. Walter Dietl, ha espresso parere favorevole nella seduta di ieri, 26 luglio 2011, vi è quello per il miglioramento della pista da sci "Florian" sull'Alpe di Siusi. Parere negativo, invece, per la costruzione nel comune di S.Martino in Badia della strada boschiva di collegamento fra Pè de Börz e Passo Erbe.

La pista da sci "Florian" sull'Alpe di Siusi  nel comune di Castelrotto potrà essere sistemata. Il relativo progetto che la società gestrice dell'impianto "Telecabina Florian s.r.l." ha nuovamente presentato con le modifiche richieste in sede di precedente esame. Come spiega Dietl, i lavori saranno eseguiti sotto il diretto controllo dell'autorità Forestale e l'ampiezza attuale della pista dovrà essere mantenuta. 

Il Comune di Fié allo Sciliar potrà sistemare il rio di sua proprietà che si snoda attraverso i prati nell'area compresa fra il Bar Flora e la località "Schallerloch". Nell'esecuzione degli interventi, che vengono eseguiti per ragioni di sicurezza, come indcato dalla II Commissione, dovranno essere impiegate pietre locali prendendo ad esempio i lavori di sistemazioen già effettuati dalla Ripartizione Opere idrauliche nel tratto superiore del rio.

È stato accolto solo in pate, invece, il progetto stradale nella zona di Col d'Aói nel comune di Badia ai confini con il Parco naturale Puez Odle. Si tratta della manutenzione straordinaria di un sentiero di 800 metri che potrà essere allungo di altri 300 metri con un'ampiezza massima di 2,5 metri. Parere negativo è stato, invece, espresso dalla II Commissione in merito alla prevista attività di scavo dal momento che non è ammessa sul territorio del parco naturale.

Parere negativo è stato espresso per la costruzione nel comune di S.Martino in Badia della strada boschiva di collegamento fra Pè de Börz (1.875 m) e Passo Erbe (2000 m) pensata per un miglior collegamento del parcheggio sottostante e rendere transitabile anche ai mezzi per il trasporto di legname. Come precisa Dietl il tatto interessato è un'area sensibile per flora e fauna (gallo cedrone e forcello), inoltre a quell'altezza l'utilizzo forestale sarebbe limitato e non giustificherebbe un intervento così incidente sul paesaggio.

Pareer negativo anche per la realizzazione della strada d'accesso al maso "Al Büsc" nel comune di Marebbe. L'edificio del maso, infatti, sarebbe in rovina ed i relativi terreni non sarebbero più coltivati. Qualora la situazione dovesse modificarsi e venisse presentato un progetto di coltivazione, come sottolinea Dietl, la II Commissione potrebbe rivedere la sua decisione.

SA