News & Events

SISTRI abolito con la manovra bis: tutto come prima

La manovra correttiva e la collegata semplificazione per le imprese varate a metà agosto dal Governo hanno abolito il SISTRI, il sistema di tracciabilità dei rifiuti da mesi al centro di una dura contestazione di tutte le imprese coinvolte nella filiera. Soddisfatto l'assessore provinciale all'ambiente Michl Laimer.

L'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente comunica che la cancellazione del SISTRI è avvenuta con il decreto legge n. 138 del 13 agosto 2011. Dal 1° settembre, quindi, le imprese continueranno ad operare con le precedenti procedure cartacee. Il nuovo decreto abroga con effetto immediato quello precedente e pertanto i registri di carico e scarico dei rifiuti saranno ancora l'unico punto di riferimento così come il Mud, modello unificato di dichiarazione. Se l'iter parlamentare continuerà senza intoppi, ci sarà l’abrogazione complessiva e totale del sistema di tracciamento digitale dei rifiuti SISTRI e non entrerà in vigore il calendario di ingresso progressivo nel nuovo sistema, che riguardava diversi scaglioni per oltre 300mila imprese.

L'assessore provinciale all'ambiente Michl Laimer saluta questa decisione dettata dal buonsenso e da ragioni oggettive: "Già si era reso necessario un rinvio, perchè il sistema elettronico predisposto non funzionava. Ma quella che doveva essere una semplificazione rischiava davvero di diventare un ulteriore peso economico per le imprese", osserva Laimer. L'Appa ricorda inoltre che la Giunta provinciale di Bolzano ha già semplificato con un accordo di comparto anche il trasporto di rifiuti propri per le aziende agricole ed economiche non coinvolte nel decreto governativo.

 

 

pf