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Gli assessori Widmann e Laimer alla partenza della “e-tour“

Widmann: “La Klimamobility, che si svolgerà a Bolzano dal 22 al 24 settembre, rappresenta una grande opportunità per l’Alto Adige e ci consentirà di assumere un ruolo di leader nel campo della mobilità alternativa”

L’assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann è particolarmente entusiasta della prima edizione della fiera della mobilità sostenibile (Klimamobility) che quest’anno, per la prima volta, accompagnerà la già consolidata manifestazione organizzata a Bolzano e legata alle energie alternative (Klimaenergy).

Gli assessori Widmann e Laimer stamane hanno accompagnato la  partenza della e-tour, che vedrà una staffetta di macchine elettriche raggiungere numerosi comuni virtuosi del Nord Est. Un’occasione per scambiare informazioni ed esperienze nell’ambito della mobilità sostenibile e per promuovere, appunto, la prima edizione della Klimamobility, che si svolgerà a Bolzano dal 22 al 24 settembre.

“Nel trasporto pubblico locale, in Alto Adige” ha dichiarato l’assessore Widmann “abbiamo raggiunto un livello qualitativo elevato non solo in rapporto ad altre realtà italiane ma anche a livello europeo. Ora la scommessa è quella di fare della nostra provincia un centro di competenze per quel che riguarda la mobilità elettrica e le tecnologie di propulsione alternativa”.

Diversi progetti in questo campo sono già in fase di realizzazione e vi è molto interesse anche a livello locale. “Mi auguro che la Klimamobility possa dare forti impulsi ai produttori e commercianti locali, ma anche agli attori politici, per dare ulteriore sostegno allo sviluppo della mobilità verde. Se riusciamo a sviluppare con coerenza le nostre competenze nell’ambito della “green economy”, si aprirà un enorme potenziale di sviluppo per le nostre aziende, senza calcolare gli effetti positivi per l’ambiente” ha afefrmato Widmann.

L’assessore Michl Laimer ritiene che i presupposti per uno sviluppo in questo senso siano particolarmente favorevoli in Alto Adige. “Si è visto con il successo di CasaClima che anche una realtà piccola come l’Alto Adige è in grado di dare un contributo significativo per lo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili”, ricorda Laimer.

“Data la ricchezza dell’Alto Adige in termini di fonti di energia rinnovabili, la nostra provincia ha tutti i presupposti per diventare KlimaLand”, sostiene Laimer, che aspira all’autarchia energetica, basata su fonti esclusivamente locali e rinnovabili, entro il 2050.

Sarebbero le stesse fonti  a poter  fornire l’energia per la mobilità del futuro, sostengono Widmann e Laimer, che nella Klimamobility vedono anche un' importante occasione di informazione e sensibilizzazione della popolazione, il cui consenso sarà un elemento fondamentale per poter portare avanti con coerenza e successo gli ambiziosi obiettivi politici in termini di energia e mobilità alternativa.

  

FG